Banco Bpm, risultati trimestrali oltre le attese

Milano Finanza ECONOMIA

L'utile ante imposte è più che raddoppiato rispetto a quello dell'ultimo trimestre 2020, arrivando a quota 259 milioni.

Comunque, ha precisato Banco Bpm, al netto delle componenti non ricorrenti legate al derisking, l'utile ha raggiunto quota 150,8 milioni.

Per quanto riguarda il 2021, Banco Bpm prevede i ricavi core in significativa crescita rispetto ai valori dell'esercizio precedente

Il giro d'affari core della banca guidata da Giuseppe Castagna è salito a 968 milioni, centrando il miglior dato dal 2018. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

In particolare, i ricavi «core» (margine di interesse e commissioni) sono stati pari a 968 milioni con una crescita del 5,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Al netto delle componenti non ricorrenti il risultato netto si è attestato a 150,8 milioni (La Stampa)

Parole che possono essere interpretate come un implicito appoggio più convinto a scenari di aggregazione con Banco BPM rispetto a MPS che comporterebbe una rischiosità maggiore. L’utile ha superato di poco i 100 milioni (100,1 milioni, consensus era fermo a 85 milioni). (Finanzaonline.com)

Complessivamente Banco Bpm ha, quindi, mostrato ricavi operativi maggiori delle attese grazie a un margine di interesse resiliente e commissioni solide (+7% anno su anno). (Milano Finanza)

Per quanto riguarda i crediti deteriorati, in questo ambito, il gruppo ha deciso di proseguire su questa strada con la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze entro il mese di giugno per le quali è già stato selezionato il portafoglio e condotta la due diligence. (Finanzaonline.com)

Escluse le componenti non ricorrenti, il risultato è stato di 150,8 milioni Il dato rappresenta il miglior risultato a partire dal quarto trimestre 2018, riportando il livello dei proventi operativi a quello del periodo precedente alla crisi innescata dalla pandemia. (Finanzaonline.com)

L’utile netto del 1° trimestre è stato di 100,1 milioni, mentre il consensus era fermo a 85 milioni. Il margine di interesse è salito del 4,8% a 496,8 milioni, mentre le commissioni nette hanno evidenziato un aumento del 7% a 471,4 milioni. (Finanzaonline.com)