Conti correnti: esistono a zero spese?

I-Dome.com ECONOMIA

E’ possibile aprire un conto corrente a zero spese? Si tratta di una buona idea qualora l’obiettivo è quello di mettere da parte soldi senza dover spendere cifre eccessive. Ma è effettivamente così? Vediamo se esistono e quali sono. Sono anni ormai che le banche mettono a disposizione la possibilità di utilizzare i conti correnti senza spese accessorie. Questa eventualità è molto gradita e ne esistono molte versioni per soddisfare le esigenze di tutti: alcune completamente gratuite e altre con qualche commissione e qualche costo da tenere presente. (I-Dome.com)

Ne parlano anche altre testate

Con l'inizio del 2023, assieme agli altri rincari, scatta anche l'aumento dei costi dei conti correnti bancari, che ora richiedono una spesa compresa fra un minimo di 28 euro ed un massimo di 154 euro. (Finanza Repubblica)

Mentre molte delle maggiori banche italiane hanno registrato trimestrali record, grazie all'aumento dei tassi deciso dalla Bce, i costi applicati ai correntisti nel corso del 2022 sono aumentati – e rappresentano la prima ragione di passaggio da un conto corrente all'altro dichiarata dai clienti. (We Wealth)

Dietro il generale aumento dei costi dei conti correnti c’è anche l’incremento delle commissioni alla clientela. Bonifici, canoni delle carte di pagamento, prelievi agli sportelli automatici di banche diverse dalla propria: sono tutte voci in crescita. (Corriere della Sera)

Nel 2022, rincari tra l'8% e il 26%, per le prime sei banche italiane. Tra costi fissi e singole operazioni, aumenti tra 28 e 154 euro in un anno, calcola Facile.it. Ovvio che in molti abbiano cercato offerte più vantaggiose, più del 15% dei correntisti. (Sky Tg24 )

Non tutti i conti correnti prevedono un costo: ce ne sono molti, infatti, a costo zero, grazie a cui è possibile gestire il proprio denaro in maniera conveniente e per così dire agile. La digitalizzazione e il progredire delle tecnologie hanno fatto sì che anche i conti correnti si evolvessero: ecco, quindi, che tale strumento di pagamento al giorno d’oggi deve combinare vari servizi in una realtà sola. (Termoli Online)

A metterlo in evidenza è un’analisi realizzata da Facile.it, che ha preso in esame l’Indicatore dei costi Complessivi dei conti, che vengono generalmente offerti dai principali gruppi bancari presenti in Italia. (Finanza.com)