Coronavirus, la Cina si ferma: «Rendiamo omaggio ai nostri eroi»

Il Messaggero ESTERI

A causa della pandemia di coronavirus in molte zone del gigante asiatico non verrà rispettata la tradizione.

Coronavirus, la Cina si ferma: «Rendiamo omaggio ai nostri eroi». EMBED. . . Giornata di lutto nazionale in Cina per i «martiri e i connazionali morti nella battaglia contro la Covid-19».

A Wuhan, prima città al mondo a fare i conti con l'emergenza Covid-19, sono vietate commemorazioni ed eventi pubblici. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Nuovi casi nella regione. La Commissione sanitaria dell'Heilongjiang ha reso nota l'individuazione di 25 nuovi casi di contagio importato di Covid-19, tra cui due pazienti in gravi condizioni, portando il totale a quota 87. (Sky Tg24 )

Il progetto di collaborazione, il primo in Sicilia, e' stato realizzato dalla Societa' Yi Bai Jian sino-italian innovation center della citta' di Tianjing (China) che ha ottenuto l'adesione da parte del Governo della Provincia di Hubei. (La Sicilia)

Con la vita da alcuni giorni orientata verso un'insperata normalità, considerando le gravissime cronache di fine gennaio, molti residenti hanno ricominciato a lavorare e ad andare fuori, con molteplici precauzioni come per la app che assegna lo stato di salute ai singoli e quindi possibilità di muoversi, per il 'guozao', il termine dialettale vecchio di secoli che indica la colazione. (Napoli Magazine)

Il governo centrale ha consigliato ai diplomatici stranieri in Cina, attualmente al di fuori del paese, di non tornare fino al 15 maggio. pic.twitter.com/gjYnq899vN — Global Times (@globaltimesnews) April 4, 2020. (Radio Bullets)

Da diversi giorni la diffusione della Covid-19 in Cina sta diventando sporadica, con un numero di casi di contagio importati dall'estero maggiore di quello dei casi locali e grande pressione per il trattamento, il controllo e le indagini sui casi, per il test dell'acido nucleico (NAT) e per le strutture d'isolamento nelle città d'ingresso a causa della rapida e continua diffusione dell’epidemia in Europa e negli Stati Uniti. (Radio Cina Internazionale)

L’iniziativa in Italia è stata portata avanti grazie alla collaborazione offerta alla società cinese dalla dottoressa Valeria Grasso del Ministero della Salute, che ha individuato nell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo, la struttura per la realizzazione del progetto. (OggiNotizie)