Vaccino, novità sul portale prenotazioni: da lunedì 29 attivo il bottone delle “riserve”

ArezzoNotizie INTERNO

Novità sul portale della Regione Toscana per la prenotazione on line del vaccino anti covid (https://prenotavaccino.

Un sms conferma l'inserimento come riserva di quel punto vaccinale.

Nel frattempo sono oltre 600.000 ad oggi le dosi somministrate in Toscana, di cui oltre 150.000 agli ultra 80enni ed oltre 23.000 alle persone con elevata fragilità

Inoltre, viene registrata la disponibilità ad essere contattati per telefono e a raggiungere entro mezzora il punto vaccinale scelto. (ArezzoNotizie)

Su altri giornali

Vaccini per la fascia d’età 70-79 anni,. al via le prenotazioni. LA REGIONE comunica che partono domani dalle 12: è possibile utilizzare la piattaforma delle Poste o il numero verde dedicato. 28 Marzo 2021 - Ore 16:08 - caricamento letture. (Cronache Maceratesi)

Al momento solo ipotesi. Al momento ci sono solo ipotesi: un “normale” caso di scopertura, visto che Pfizer garantisce tutela oltre il 90 per cento ma non al 100 per cento, oppure l’inefficacia contro una variante. (Prima Monza)

Si ricorda che tutte le informazioni sulla campagna vaccinale nelle Marche sono disponibili al link: https://www.regione.marche.it/vaccinicovid Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa. (Vivere Ancona)

Al via domani, lunedì 29 marzo, da mezzogiorno la prenotazione per il vaccino anti Covid per la fascia d’età 70-79 anni. Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo» (AnconaToday)

Nel mirino i Comuni di Casalecchio, che ha scelto la palestra delle scuole Galilei alla Croce, Valsamoggia che ha messo a disposizione la palestra delle scuole vicine all'ospedale di Bazzano, e Budrio che ha fatto una scelta analoga. (BolognaToday)

“Se il problema riguarda il funzionamento del vaccino, si dovrà affrontare dal punto di vista sanitario e scientifico. “Anche nella casa di riposo di Isola Dovarese avevamo dei sanitari che rifiutavano di fare il vaccino, ma li ho incontrati, per convincerli (Cremonaoggi)