Allevatore ucciso a bastonate, uno degli arresti: "Noi ci siamo difesi, lui ha usato una pistola" - sardiniapost

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A consegnarla ai militari – come scrive l’Unione Sarda – sarebbe stato Cesare Tiberio Farris, 59 anni, arrestato assieme al figlio Stefano, di 29, con l’accusa di omicidio volontario.

Dopo la consegna dell’arma agli inquirenti, il pubblico ministero Pili ha ordinato il test del guanto di paraffina, lo stub, sul corpo della vittima: l’esame è stato effettuato ieri durante l’autopsia ma i risultati saranno consegnati alla Procura solo tra qualche giorno. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altri media

«Conoscevo il povero Massi - commenta - Il nostro paese non merita tutto questo, non merita di essere ricordata così, merita serenità. Padre e figlio avrebbero aggredito il 63enne colpendolo ripetutamente, anche alla testa, con un bastone. (gelocal.it)

L’autopsia è durata 5 ore, eseguita dal medico legale Roberto Demontis sul corpo del 63enne ucciso all’interno del suo podere per questioni legate proprio alla terra e ai confini. Secondo le pochissime indiscrezioni emerse, durante l’interrogatorio il padre avrebbe riferito di aver colpito Deidda per difendersi, tentando allo stesso tempo di scagionare suo figlio (Casteddu Online)

Massimo Deidda era stato trovato morto ieri nelle campagne del paese. Due allevatori di Gergei, padre e figlio, sono stati prima condotti in caserma ieri sera e poi fermati questa mattina per l’omicidio di Massimo Deidda, 63 anni. (LinkOristano)

Poi, sotto con video e contenuti: il giovane popolo di Tik Tok, così come quello di Instagram, deve essere sempre stuzzicato. Video divertenti e brillanti su “Tik Tok” e sui social: un sorriso per chi la segue online, dallo schermo di uno smartphone. (vistanet)

Uno scrupolo investigativo necessario per cercare di capire se vi siano fondamenta nel racconto fatto agli inquirenti da Cesare Tiberio Farris, poco prima che scattasse l’ordine di fermo per lui e per il figlio. (L'Unione Sarda.it)

Sarebbe questo lo scenario in cui è maturato il delitto di Massimo Deidda, il 63enne ucciso lunedì sera a Gergei, nel suo podere in località Aureddus. Mentre Deidda veniva aggredito, un uomo avrebbe visto la scena da lontano avvisando subito i carabinieri, e un altro agricoltore avrebbe poi ritrovato il 63enne a terra, in fin di vita. (L'Unione Sarda.it)