La Corea del Nord risponde alle sanzioni statunitensi testando missili balistici

TRT ESTERI

Nel frattempo il quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun, ha pubblicato le foto di due missili lanciati dalla piattaforma

Secondo l'agenzia di stampa centrale nordcoreana (KCNA), la Corea del Nord ha testato un missile balistico da una piattaforma ferroviaria, poche ore dopo aver rilasciata una dichiarazione in cui avvertiva gli Stati Uniti, che hanno imposto nuove sanzioni a causa dei precedenti test missilistici, di un'azione più forte ed esplicita se continueranno la loro "posizione conflittuale". (TRT)

Se ne è parlato anche su altri media

Il lancio dei razzi si è intensificato nelle ultime settimane. La denuncia relativa al nuovo lancio di missili arriva ancora una volta dall'esercito sud-coreano. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

"Se gli Stati Uniti adottano una tale posizione conflittuale, la Corea del Nord sarà costretta a reagire in modo più forte e deciso", ha affermato il portavoce Questa mattina, in risposta all’iniziativa Usa, Pyongyang ha avvertito attraverso un portavoce del ministero degli Esteri che ci sarebbe stata una risposta "più forte e decisa" all’imposizione di nuove sanzioni americane. (EspansioneTv)

In una dichiarazione diffusa dall'agenzia ufficiale Kcna, un portavoce del ministero degli Esteri ha affermato che il test missilistico di martedì, rivendicato come fatto con un nuovo modello ipersonico, è stato un "esercizio del diritto all'autodifesa", avvertendo che "se gli Usa adottano una tale posizione conflittuale, la Corea del Nord sarà costretta a reagire in modo più forte e deciso" (RagusaNews)

Poi un portavoce del ministero degli Esteri nordcoreano ha accusato gli Stati Uniti di “aggravare deliberatamente” la situazione Il secondo test, supervisionato dal leader Kim Jong Un, ha portato a sanzioni statunitensi contro cinque persone legate al programma balistico della Corea del Nord. (BarSport.Net)

In proposito, durante la conferenza stampa del 13 gennaio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha affermato che la Cina si oppone sempre a che qualsiasi Paese imponga sanzioni unilaterali e la cosiddetta "giurisdizione a braccio lungo" ad altri Paesi in conformità con le sue leggi interne. (Radio Cina Internazionale)

"Quello che abbiamo visto negli ultimi giorni non fa che sottolineare la nostra convinzione che, se vogliamo fare progressi, dovremo impegnarci in quel dialogo", ha detto in una conferenza stampa regolare. (PPN - Prima Pagina News)