Renzi: “Sul caso Autogrill la verità verrà fuori. Il segreto di Stato posto da Draghi? Sono stupito, ma non ho nulla da contestargli”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il leader di Iv torna sulle accuse alla direttrice del Dis Elisabetta Belloni e la attacca: "Mi stupisce che per la prima volta nella storia la direttrice dei Servizi segreti abbia tentato di fare la presidente della Repubblica". Poi annuncia: "Se di fronte a quello che mi è successo qualcuno pensa che uno come me si impaurisca e si fermi, ha sbagliato persona. Finisco il tour sul Mostro e riprendo a fare politica in prima persona" (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Fu una professoressa a riprendere il video dell’incontro tra Matteo Renzi e Marco Mancini all’autogrill di Fiano Romano il 23 dicembre 2020. Anche perché quello era un momento piuttosto caldo della politica italiana, di lì a poco sarebbe scoppiata la crisi del Conte II. (Liberoquotidiano.it)

Stando a quanto appreso e riportato dal Corriere della Sera, la "misteriosa" professoressa che ha effettuato alcune foto e video con il proprio cellulare è finita indagata dalla Procura di Roma. (ilGiornale.it)

Italia Uno gira a Scicli una trasmissione televisiva di promozione della Sicilia. Italia Uno ha girato a Scicli una trasmissione televisiva di promozione della Sicilia come meta turistica anche nel periodo invernale, in un’ottica di destagionalizzazione. (Quotidiano di Ragusa)

Alla donna la procura di Roma ha notificato il 415bis, l'avviso di conclusione delle indagini, contestando l'ipotesi di reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Pubblicità (La Sicilia)

I video erano stati trasmessi dal programma Report e l’indagine era partita dopo una denuncia del leader di Italia Viva La procura di Roma le ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini e le viene contestato il reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. (LaPresse)

Il giallo della foto che ritraeva l’ex premier in autogrill con Marco Mancini, allora dirigente dell’Aisi, non è ancora stato risolto: anzi, Elisabetta Belloni, numero uno dei servizi, avrebbe posto il segreto di Stato sulla questione. (Liberoquotidiano.it)