I taleban: in tv giornaliste col velo e no attrici nelle fiction

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Avvenire.it ESTERI

Una giornalista durante una conferenza stampa del governo a Kabul, 15 novembre - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Stop alle serie tv e alle soap opera con attrici e velo islamico per le giornaliste in video.

Una stretta, quella di oggi, che mira a imporre l'ordine taleban sui media che nei vent'anni di presenza occidentale nel Paese si sono moltiplicati dando anche largo spazio alle donne.

Ed è di poche settimane fa l'appello della premio Nobel Malala Yousafzai a "lasciare che le ragazze tornino a scuola il prima possibile"

I taleban stringono ancora le maglie per le donne già private quasi del tutto di scuole, università e lavori a contatto con il pubblico. (Avvenire.it)

Ne parlano anche altre fonti

KABUL, 22 NOV – I Talebani hanno pubblicato una. nuova “linea guida religiosa” per i media che invita i canali. televisivi dell’Afghanistan a smettere di mandare in onda. spettacoli e soap opera con attrici e le giornaliste ad. (Corriere Quotidiano)

Vietati anche i film stranieri con conformi all’Islam. Talebanizzati anche i film stranieri che promuovono valori culturali non allineati con i dettami islamici. Alle giornaliste televisive il governo chiede di indossare un velo più coprente del foulard usato in precedenza per coprirsi il capo (Il Primato Nazionale)

«Queste non sono regole, ma una linea guida religiosa», ha detto il portavoce del ministero Hakif Mohajir I talebani hanno pubblicato una nuova lista di «linee guida religiose» per i media che invita i canali televisivi dell’Afghanistan a smettere di mandare in onda spettacoli e soap opera con attrici e le giornaliste ad indossare l’hijab islamico mentre presentano i loro servizi. (Corriere del Ticino)

Un grandissimo passo indietro per le donne afgane, nuovamente private di tutti i diritti ottenuti durante gli anni del governo occidentali. (Metropolitan Magazine )

Le nuove regole riguardano anche gli uomini, dato che si vieta qualsiasi film considerato contrario ai valori afghani e alla Sharia, la legge islamica. Niente attrici nelle fiction tv e velo islamico obbligatorio per le giornaliste e le presentatrici del piccolo schermo. (Today)

Hakif Mohajir, portavoce del Ministero per la Promozione della virtù e la Prevenzione del vizio, ha annunciato una nuova “linea guida religiosa” per i media: niente più serie tv in cui recitano delle attrici e niente più giornaliste con l’hijab nei telegiornali. (Open)