Giandavide Pau interrogato sui video delle donne uccise: “Non fatemi sentire le loro urla”

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Giandavide Pau interrogato sui video delle donne uccise: “Non fatemi sentire le loro urla” Giandavide Pau resta in carcere dopo l’interrogatorio di Garanzia. La pm gli ha fatto sentire gli audio delle due donne che gridavano mentre le uccideva. A cura di Alessia Rabbai Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Triplice omicidio a Prati (Roma) ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI "Non fatemi sentire le loro urla" sarebbero le parole pronunciate dal cinquantunenne romano Giandavide Pau durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere di Regina Coeli a seguito del quale è stato convalidato l'arresto con la custodia cautelare in carcere. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Giandavide De Pau si è coperto le orecchie ieri, durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere romano di Regina Coeli, mentre il pubblico ministero Antonella Pandolfi gli faceva ascoltare l'audio registrato dal suo telefonino, lasciato sul primo luogo del delitto: l'appartamento di via Riboty, nel quartiere Prati. (ilmessaggero.it)

– De Pau ha pianificato i tre omicidi prima di colpire? È la pista investigativa intrapresa in queste ore dagli inquirenti: nel caso fosse accertata la premeditazione, la posizione del presunto killer Giandavide De Pau – accusato di avere accoltellato le tre prostituire trovate morte in case nel quartiere Prati di Roma – la sia posizione cambierebbe di molto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato. (Adnkronos)

Verificare se i tre omicidi commessi da Giandavide De Pau siano stati "pianificati" e premeditati. E' questa la pista investigativa intrapresa in queste ore dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Roma (l'Adige)

– Ha ripreso col telefonino la mattanza delle due donne cinesi, il killer di Prati ha filmato tutto con il suo cellulare: l’orrore, i fiotti di sangue e le urla delle due vittime di una violenza senza pari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giandavide De Pau , il presunto killer di Yang Yun Xiu, di Li Yan Rong e di Marta Castano Torres, sarebbe andato in discoteca dopo i tre omicidi. Secondo l'accusa, è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori". (Sky Tg24 )