Gli italiani tirano la cinta sui generi alimentari
Gli italiani tirano la cinta sui generi alimentari. Inflazione .
E mettono in allarme gli operatori economici
Gli ultimi dati sul commercio al dettaglio diffusi dall’Istat descrivono una situazione di grave difficoltà per milioni di cittadini a basso reddito.
La notizia riportata su altri giornali
Ansa. Per il settore non alimentare, comparto nel quale i consumi sono più differibili, si è registrato nel mese un calo del 2,2% in valore e del 2,5% in volume. (Sky Tg24 )
Nel trimestre aprile giugno si è registrata una crescita in valore dell'1,1% e una diminuzione in volume dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l'Istat spiegando che su base annua le vendite aumentano a giugno dell'1,4% in valore ma diminuiscono del 3,8% in volume rispetto a giugno 2021. (La Sicilia)
Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). Rispetto a giugno 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione (+4,6%) e diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-0,9%) (Italia Oggi)
Gli italiani acquistano meno alimentari, ma hanno anche tagliato elettrodomestici, radio, tv e registratori (-8,3%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-7,5%). Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e si riducono leggermente in volume (-0,3%). (Quotidiano del Sud)
Assoutenti: subito riduzione Iva sugli alimentari. È chiaro che gli italiani sono in grave difficoltà economica e le famiglie riducono anche la spesa per il cibo, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Milano Finanza)
I primi sette mesi del 2022 sono stati un salasso per le famiglie italiane. I primi sette mesi sono stati drammatici, quelli che ci separano della fine del 2022 saranno anche peggio. (Metropolisweb)