Agguato in un'agenzia di pompe funebri a Crotone, un morto e un ferito

Approdo Calabria INTERNO

Un morto e un ferito, è questo il bilancio di un agguato avvenuto questa mattina a Crotone, nei pressi dello stadio “Ezio Scida” della città pitagorica.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima, Mario Scarriglia di 45 anni, titolare di un negozio di onoranze funebri, sarebbe stato raggiunto da a

(Approdo Calabria)

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Scarriglia, titolare dell’agenzia teatro dell’agguato, è stato soccorso e portato in ospedale dove è deceduto. È morto uno dei due uomini, Mario Scarriglia, di 45 anni, rimasti feriti in un agguato avvenuto stamani in un’agenzia funebre nel centro a Crotone. (Il Fatto Vesuviano)

È morto uno dei due uomini feriti nell’agguato di questa mattina in un’agenzia funebre nel centro di Crotone. Il parente del titolare, che stav eseguendo alcuni lavori all’interno dell’agenzia, è stato ferito in modo lieve alle gambe e si trova ora ricoverato presso l’ospedale San Giovanni di Dio. (La Sentinella del Canavese)

È morto uno dei due uomini, Mario Scarriglia, di 45 anni, rimasti feriti in un agguato avvenuto stamani in un'agenzia funebre nel centro a Crotone. La vittima si trovava insieme ad un'altra persona, un suo parente, impegnata a svolgere dei lavori all'interno dell'agenzia che è stata ferita in modo non grave alle ginocchia. (leggo.it)

È da questa conversazione che i poliziotti della Squadra Mobile apprendono il nome di Giovanni Scarriglia quale possibile autore del raid. E quando Mario Scarriglia obiettava che «si possono chiarire le cose», Andrea replicava: «con i grandi sì, ma con i ragazzi no… la macchina come l’aggiusto, sparata». (Quotidiano del Sud)

Abbiamo pochi dati sul valore effettivo dei beni e mancano i dati sui sequestri penali”. È lungo, infatti, l’elenco di criticità nella loro gestione contenuto nella Relazione sull’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati messa a punto dalla Commissione antimafia, presieduta da Nicola Morra. (Quotidiano online)

I due uomini, secondo le prime indiscrezioni trapelate da ambienti investigativi, sarebbero giunti davanti all'esercizio di Scarriglia a bordo di uno scooterone di marca Yamaha, uno dei quali, sceso dalla moto, avrebbe fatto fuoco cinque volte con una pistola calibro 7,65 all'indirizzo di Scarriglia che stava sull'uscio dell'agenzia. (LaC news24)