Waukesha, il rapper col Suv scarcerato due giorni prima della strage – Il video

Open ESTERI

L’autore dell’attentato del 21 novembre a Waukesha, in Wisconsin, è stato identificato con Darrell Brooks, un rapper di 39 anni.

Secondo quanto riferito dai media statunitensi, Brooks era stato scarcerato due giorni prima con una cauzione da mille dollari.

Su di lui graverebbe anche una condanna per condotta pericolosa e possesso di armi che risale al luglio 2020, e altri precedenti che risalgono fino al 1999. (Open)

Su altri media

Stava fuggendo dalla scena di un accoltellamento l’uomo che, alla guida di un Suv, ha falciato decine di persone domenica pomeriggio, piombando su una parata pre-natalizia a Waukesha, Wisconsin. Sarebbe stato lui alla guida della Ford […] (Il Fatto Quotidiano)

Quindici tra i feriti sono bambini Così inizia il telegramma di cordoglio per le vittime della strage avvenuta domenica 21 novembre a Waukesha, nel Wisconsin, inviato - a nome del Santo Padre Francesco - dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin all’Arcivescovo di Milwaukee, Monsignor Jerome Edward Listecki. (ACI Stampa)

Quando la polizia ha fatto irruzione nella sua casa di Milwaukee, Darrell Edward Brooks Jr ha solo detto ‹‹di avere forti dolori alla spalla››. Chi è l'uomo fermato. Secondo quanto riportato dai media americani si tratta del 39enne rapper afro-americano Darrell Edward Brooks Jr che solo due giorni fa era uscito di galera dopo aver pagato la cauzione. (Panorama)

È il bilancio aggiornato riportato dal dipartimento dei vigili del fuoco di Waukesha, Wisconsin, dove nel pomeriggio, alle 16,29 (mentre in Italia era ancora notte) un Suv rosso ha travolto, a tutta velocità, una parata natalizia. (Quotidiano del Sud)

Il suo documento di identità sarebbe stato ritrovato nella Ford Escape rossa che ha travolto la folla durante la strage alla parata natalizia. Si tratterebbe di un 39enne, Darrell Brooks Jr., che sarebbe stato fermato nella sua abituazione di Milwaukee (la polizia, però, non ha ancora confermato). (Vanity Fair.it)

Guarigione e consolazione. Francesco scrive per far giungere la sua vicinanza a quanti sono stati colpiti, affida "all'amorevole misericordia di Dio" le anime di coloro che sono morti e implora nella sua preghiera i doni che solo Dio più dare di "guarigione e consolazione", per coloro che sono feriti e stanno vivendo il lutto. (Vatican News)