Johnson o Corbyn? Tutti gli scenari per il voto nel Regno Unito e la Brexit - 24+

Il Sole 24 ORE ESTERI

L’esito del voto in Gran Bretagna dipenderà dal risultato del premier Johnson. Se i Conservatori incassano la maggioranza assoluta, sarà quasi di sicuro Brexit. In caso contrario lo scenario si apre (anche) all’ipotesi di un secondo referendum

(Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Capiamoci: la scelta opposta sarebbe stata ancora più deleteria, consegnando milioni di voti ai Liberal-Democratici e garantendosi una sconfitta sicura. (Micromega)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Il premier inglese Boris Johnson a due giorni dalle elezioni, che probabilmente decideranno le sue sorti e quelle della Brexit, ha deciso di mettere in scena un piccolo spettacolo durante una visita alla fabbrica di mezzi pesanti JCB a Uttoxeter nello Staffordshire. (La Stampa)

Parola di, premier che sta virando sempre più a destra per ottenere la rielezione a pochi giorni dal voto del 12 dicembre. E che ha escluso da questa campagna elettorale qualunque empatia, come dimostra il fatto che ieri non ha voluto dare neppure uno sguardo alla foto di un bambino di quattro anni che, con un sospetto di polmonite, si è addormentato sul pavimento di un pronto soccorso di Leeds con una copertina e una maschera d’ossigeno accanto. (Il Messaggero)

La possibilità che venerdì mattina la Gran Bretagna si svegli con un Parlamento senza maggioranza esiste. Corbyn sa che il suo esecutivo sarebbe instabile e probabilmente di breve durata: quindi farebbe in fretta. (Corriere della Sera)

Delle 650 circoscrizioni elettorali presenti in Gran Bretagna, 533 si trovano in Inghilterra, 59 in Scozia, 40 nel Galles e 17 in Irlanda del Nord. Giovedì 12 la Gran Bretagna torna al voto per eleggere i 650 membri della Camera dei Comuni, che andranno a comporre il 58esimo Parlamento del Regno Unito, a soli due anni e mezzo dalle elezioni generali del 2017. (AGI - Agenzia Italia)