Calenda-Renzi, accordo fatto? No, distanze ancora ampie

Open INTERNO

Perché molte voci all’inizio del pomeriggio parlavano di un accordo a portata di mano, di colloqui addirittura già indirizzati sulla ripartizione dei seggi all”uninominale.

Ma la verità vera è che i contatti sono stati scarsi e fin qui poco produttivi.

Addirittura il sondaggio di YouTrend per Sky le promette, o per meglio dire minaccia, molto meno del 3% necessario per entrare da sola in Parlamento, e suppergiù con lo stesso peso di Italia Viva. (Open)

Su altre fonti

"Spero che il terzo polo nasca, ci sono le premesse perchè accada. Il problema è la volontà politica per la nascita del partito di centro, che in Italia Viva c’è, mentre in Azione, cioè in Calenda, meno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Non ha mai messo i propri destini personali davanti a quelli politici, lo dimostrò dopo la sconfitta al referendum con le sue dimissioni”. (Il Sole 24 ORE)

E poi la suddivisone dei posti per le candidature nei collegi: l'ultima ipotesi sul tappeto su cui si discuteva è di un 60% a Iv e un 40% ad Azione. Secondo l'istituto Cattaneo, la nascita del Terzo polo porterebbe via a Pd-Sinistra 28 seggi. (Italia Oggi)

Potrebbe anche essere una donna». Niccolò Carratelli Ha fatto una cavolata”. Il leader di Azione: «La battaglia con Meloni è al proporzionale in Senato. (La Stampa)

(askanews) – Con Renzi “ci siamo sentiti, ci parliamo, i due staff sono in contatto, stiamo discutendo. Lo … (Agenzia askanews)

Da Calenda freddezza, poi è il partito di Renzi a frenare: Italia Viva - riferiscono fonti vicine all'ex premier - è ancora davanti al bivio tra correre da soli o stringere l'accordo con Azione. Insomma bisogna ancora trovare la quadra. (L'Unione Sarda.it)