Folla per la movida in Campania, De Luca: "Lo Stato imponga le regole"
Dopo la notte folle sul lungomare di Napoli e la folla per la movida in zona Baretti e al Vomero, interviene il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con una lettera ai giovani postata su Facebook.
Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima".
Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza", conclude i lgovernatore della Campania (La Repubblica)
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Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima”, ha esordito il governatore. Le immagini degli assembramenti filmati ieri per le strade della Campania hanno fatto il giro del web e delle televisioni, costringendo il presidente della regione, Vincenzo De Luca a pubblicare su Facebook un messaggio rivolto soprattutto ai più giovani. (Irpiniaoggi.it)
Napoli, De Luca predica nel deserto: i campani gli voltano le spalle. Atteggiamenti che avranno creato non pochi pensieri al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, da sempre uno dei più strenui sostenitori del lockdown e dell’isolamento sul proprio territorio. (DailyNews 24)
In aggiunta all’orario di chiusura, nell’ultima ordinanza si precisa però che le suddette attività “possono aprire secondo quanto usualmente previsto, a partire dalle 5 del mattino. SCARICA L’ORDINANZA 51 – PROTOCOLLI CON LINEE GUIDA. (2a News)
Scarica l’ordinanza e i relativi allegati:. Ordinanza n. 51 del 24/05/2020. Allegato 1 – Ordinanza n. 51 del 24/05/2020. Allegato 2 – Ordinanza n. 51 del 24/05/2020. Allegato 3 – Ordinanza n. (Regione Campania)
Movida: confermato stop alle 23, ma i baretti potranno aprire alle 5 del mattino. Ma si precisa che tali attività “possono aprire secondo quanto usualmente previsto, a partire dalle 5 del mattino”. (Il Desk)
Nel pomeriggio De Luca, tramite la sua pagina Facebook, ha lanciato un messaggio rivolto ai giovani:. “Mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi. C’è voglia di uscire, di respirare ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. (Napoli.zon)
