L’Ecuador sotto assedio

RSI.ch Informazione ESTERI

L’Ecuador sta vivendo uno dei momenti più drammatici della sua storia. Negli ultimi anni il paese sudamericano è diventato lo snodo principale della cocaina proveniente dalla Colombia e dal Perù, i massimi produttori mondiali, con un’esplosione di gruppi criminali che operano in collaborazione con le grandi organizzazioni internazionali del narcotraffico. Dai cartelli messicani alla mafia albanese, i narcos controllano le rotte dell’Oceano Pacifico e quelle che si spingono attraverso la Foresta amazzonica fino in Brasile (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Una schiacciante vittoria nel referendum di domenica consente al presidente Daniel Noboa di militarizzare l’Ecuador. Sarà l’esercito a controllare le piazze e le vie appoggiando la polizia nella gestione dell’ordine pubblico. (la Repubblica)

Il presidente dell’Ecuador Daniel Noboa ha ottenuto un’importante vittoria al referendum del 21 aprile, che aveva promosso in un’azione volta a reprimere le bande criminali responsabili di un’ondata vertiginosa di violenza. (Notizie Geopolitiche)

Sarà comunque necessario un passaggio parlamentare. Era uno dei Paesi più sicuri dell’America Latina. (Il Sole 24 ORE)

Ecuador tra narcos e violenze, passa il referendum sulla sicurezza: tolleranza zero ed esercito nelle strade

Nel giorno della vittoria referendaria che il presidente Daniel Noboa si è intestato, c’è un altro personaggio politico di primo piano che dà una lettura diversa. (24+)

Il presidente della Repubblica Daniel Noboa si è detto soddisfatto e intenzionato a proseguire la lotta al narcotraffico e alla deliquenza dopo una tale affermazione. Il conteggio dei voti del Referendum e della Consulta di domenica 21 aprile va a rilento, tuttavia i risultati sono già certi: degli 11 quesiti referendari e della Consulta 9 vanno a favore del governo e 2 alle opposizioni. (il manifesto)

Il presidente Noboa, che aveva promesso la linea dura contro i narcotrafficanti, ha chiamato alle urne gli elettori in un clima di violenza fuori controllo: i nove quesiti sulla pubblica sicurezza, anche di natura costituzionale, sono passati tutti. (FIRSTonline)