Il centrodestra in Lombardia voleva tagliare i fondi ai disabili, ma…

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La maggioranza aveva proposto di reintrodurre il contributo di 600 euro, ma mantenendo il limite di reddito.

A chiedere il voto segreto è stato il Movimento Cinque stelle. Ora è stata approvata la mozione che impegna la giunta.

Foto da: L’arcipelago delle Sardine su Facebook. Leggi anche: L’agricoltore con le bandiere naziste e le armi in casa

Alla Lega, non è bastato nemmeno presentare un emendamento con Emanuele Monti per riportare il contributo a 600 euro. (next)

Ne parlano anche altre fonti

Le famiglie hanno contestato il voucher garantito dalla Regione per aiutarle a pagare gli infermieri o gli educatori che seguono i propri figli perché insufficiente a coprire il costo degli specialisti. (IL GIORNO)

Vero è che il governo ha stabilito che ad ogni nucleo con disabili gravissimi spettino 400 euro, tuttavia la Lombardia, a differenza di altre Regioni, forniva già di più rispetto a quanto stabilito dal governo. (Silenzi e Falsità)

Le famiglie con disabili gravissimi di tante associazioni lombarde si sentono raggirate e inascoltate, alla mercé di una politica regionale che non considera la loro grave condizione. Con la nostra mozione impegniamo la Giunta Regionale a continuare a investire a favore delle persone con disabilità gravissima, aumentando le risorse da qui a fine Legislatura. (Varesenews)

Secondo le organizzazioni per i diritti dei disabili la delibera approvata l’antivigilia di Natale 2019 ha quindi “stabilito condizioni peggiorative” per i più deboli. Il taglio è stato previsto nonostante i fondi per i disabili stanziati dal governo Conte 2 e messi a disposizione della Regione Lombardia siano stati incrementati da 70 milioni di euro a 91 milioni. (Il Fatto Quotidiano)

E come primo atto, da subito, si prevede l’innalzamento del livello minimo di contributi mensili da 400 euro, previsti da una norma statale, a 600 euro. È passata con la sola astensione del Pd, invece, la mozione di Lega e Forza Italia che impegna la Giunta a “valutare un incremento minimo del buono mensile erogato da 400 a 600 euro”. (BergamoNews.it)

A chiedere il voto segreto è stato il Movimento Cinque stelle. La maggioranza aveva proposto di reintrodurre il contributo di 600 euro, ma mantenendo il limite di reddito. (La Repubblica)