Turchia: invece della preghiera, dai minareti esce "Bella Ciao"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Ticinonews.ch ESTERI

La sezione provinciale della Direzione per gli affari religiosi ha denunciato un sabotaggio, su cui ha avviato un'indagine interna.

La versione locale della canzone ('Cav Bella') è risuonata per le strade della terza città turca mentre ci si aspettava l'invito alla preghiera del Ramadan, ancorché casalinga viste le restrizioni per il Covid-19.

I video dell'episodio hanno fatto il giro dei social network, costringendo le autorità a intervenire. (Ticinonews.ch)

La notizia riportata su altre testate

Sabotaggio ‘partigiano’ a Smirne, “Bella Ciao” risuona dai minareti al posto dell’adhan. La versione locale della canzone (‘Cav Bella’) è risuonata per le strade della terza città turca mentre ci si aspettava l’invito alla preghiera del Ramadan, ancorché casalinga viste le restrizioni per il Covid-19. (Imola Oggi)

«Una provocazione», ha tuonato il presidente turco, che ha avviato un'inchiesta. La celebre canzone partigiana è stata diffusa nella versione cantata dal gruppo musicale turco Grup Yorum, tre membri del quale sono morti lottando contro il regime di Recep Tayyip Erdogan. (Il Mattino)

La procura di Smirne ha aperto un'inchiesta: non solo sull'episodio ma anche sui post condivisi sui social. video Egepostas Haber Merkezi A Smirne al posto dell'"adhan", la chiamata rituale alla preghiera islamica, alcune moschee del centro, in pieno Ramadan, hanno diffuso le note di 'Bella Ciao'. (La Repubblica)

La canzone era Bella ciao, ancora una volta: per una volta scusate questo atto di pirateria turca.... Doriana Goracci Nelle ultime ore è stata avviata un'indagine perché delle "persone non identificate" sono riuscite a inserire nel disco- richiamo del minareto di alcune moschee in varie regioni di Smirne, il "Çav Bella". (AgoraVox Italia)

La celebre canzone partigiana è stata diffusa nella versione cantata dal gruppo musicale turco Grup Yorum, tre membri del quale sono morti lottando contro il regime di Recep Tayyip Erdogan. (Il Messaggero)

Può consultare il relativo procedimento nell' Informativa sull'utilizzo dei dati personali. Al fine di migliorare il funzionamento del sito, e di presentare le notizie più rilevanti e la pubblicità selettiva, raccogliamo informazioni di natura tecnica e non personale su di lei, anche mediante l'utilizzo di strumenti forniti da nostri partner. (Sputnik Italia)