La polveriera Belfast pronta a scoppiare

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Il disagio sociale alla base della violenza. Ma quali sono le origini degli scontri?

Auto e autobus sono stati dati alle fiamme ma i rivoltosi hanno anche gettato bombe molotov contro la polizia che ha risposto con cariche e idranti.

Sono persone che sono ai primi livelli della criminalità che potrebbe azzerare le loro possibilità future.

Risponde Brian Smyth, consigliere dei Verdi della città di Belfast: "Sono giovani senza speranza, non hanno opportunità, escono da percorsi scolastici falliti e sono privi di formazione. (Euronews Italiano)

Su altri media

La folla, stando ai rapporti delle forze dell'ordine, avrebbe lanciato petardi e pietre contro gli ufficiali . Breaking: PSNI have deployed water cannon against protesters on Belfast’s Springfield Road pic. (Sputnik Italia)

È chiaro che l'Irlanda del Nord si ritova in una situazione molto delicata in cui rischia di veder attenuare i legami con Londra”. Ascolta l’intervista al professor Marchetti:. Il peso della Brexit. Le conseguenze prodotte dalla Brexit sembrano essere il motivo principale che ha scatenato le violenze. (Vatican News)

Con una avvertenza: non tutti i cattolici sono separatisti e non tutti i protestanti sono unionisti La questione del Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) è sempre stata al centro delle trattative per la pace nell’Ulster sin dagli accordi del Venerdì Santo. (Startmag Web magazine)

Boris Johnson si dice “preoccupatissimo”, ma ad infiammare gli animi c’è la Brexit e il ‘tradimento’ di Downing Street. Tra questi c’erano anche 24 membri del Sinn Féin, il partito nazionalista che vorrebbe l’indipendenza dal Regno Unito. (ISPI)

Gli episodi di violenza delle ultime ore rimandano a scenari sinistri che nessuno vuole rivedere. Restiamo fermi sostenitori di un l'Irlanda del Nord in cui tutte le comunità hanno voce e tutte le comunità godono dei guadagni di una pace conquistata a fatica ". (Euronews Italiano)

La premier dell’Irlanda del Nord, Arlene Foster del partito unionista democratico filo-britannico, e la vice premier Michelle O’Neill, del partito nazionalista irlandese Sinn Fein, hanno entrambe condannato i disordini e gli attacchi alla polizia. (Gazzetta di Modena)