Brasile, Bolsonaro: 'Ho un po' di infezione e muffa nei polmoni'

E ora si teme per due ministre del governo che hanno partecipato ad eventi pubblici a fianco della first lady Michelle.

E anche nel governo di Bolsonaro continuano a spuntare ministri infetti: quello di Scienza e Tecnologia Marcos Pontes, risultato positivo il 30 luglio, è già il quinto.

Mi sa che ho la muffa, magari ho la muffa nei polmoni.

Parlando in un video postato poi su Facebook, Bolsonaro ha cercato di ironizzare:"Ho appena fatto l'analisi del sangue, mi sentivo un po' debole ieri. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Leggi anche —> Covid-19, la Spagna fa tremare l’Europa: record di casi. Bolsonaro Coronavirus, il presidente del Brasile è guarito ma tanti altri no. Il presidente brasiliano, che aveva parlato in termini non molto rispettosi sulla pandemia in Italia quando fu proprio il nostro Paese il primo Stato occidentale a prendere provvedimenti drastici, informa anche di avere fatto degli esami del sangue. (Yeslife)

L’Esercito ne sta producendo due milioni di dosi, il ministero della Salute ha iniziato a raccomandarlo. Adesso, dopo 20 giorni a casa, abbiamo altri problemi. (la Repubblica)

Cliccando sul pulsante "Accettare e chiudere", lei dà il pieno consenso all'utilizzo dei propri dai personali agli scopi sopraindicati. La descrizione dettagliata delle tecnologie da noi utilizzate è a sua disposizione nell’informativa sull' utilizzo dei file cookies e Login Automatico. (Sputnik Italia)

In un giorno 1.129 nuove vittime, per un totale di morti da inizio emergenza che è salito ad oltre 91mila. Lo Stato di San Paolo, epicentro della pandemia, ha annunciato l'intenzione di produrre 120 milioni di dosi del vaccino cinese CoronaVac. (Sky Tg24 )

Nel bilancio quotidiano sono state registrate 1.129 nuove vittime, per un totale di 91.263 morti dall'inizio della pandemia nel Paese. Si è presentato in diretta tv e ha scherzato sul suo stato di salute dopo essere guarito dal coronavirus. (La Stampa)

Facebook ha chiuso i profili dei sostenitori più accesi del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, dopo l'ordinanza emessa dal giudice Alexandre de Moraes, che ha anche multato il social network per una somma pari a 368mila dollari al giorno, per non avere rispettato un precedente pronunciamento Moraes ha spiegato che Facebook aveva bloccato i profili incriminati solamente in Brasile, e non a livello internazionale, come richiesto dal tribunale. (Il Messaggero)