Wall Street chiude mista, banche in calo dopo le trimestrali

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Ma a pesare di più sono stati i conti del trimestre, diffusi oggi da Wells Fargo, JpMorgan Chase e Citigroup.

Di riflesso sono scesi i titoli del comparto con l’indice settoriale dei titoli bancari in ribasso del 2%

Unica a essere promossa è stata Wells Fargo, con un rialzo del 3,66% dopo aver comunicato utili e ricavi sopra le attese.

Il dato finale vede il DJ perdere lo 0,56%, il Nasdaq salire dello 0,59%, il S&P 500 attestarsi sul +0,08%. (AGI - Agenzia Italia)

Su altre fonti

Questo l'andamento delle altre scadenze: Titolo a 2 anni, rendimento in rialzo allo 0,908%. Titolo a 30 anni, rendimento in lieve ribasso al 2,052% (Borsa Italiana)

Wall Street: apre in calo (Dj -0,93%) dopo trimestrali e dati, sell-off tech e finanziario. Dopo i dati record di dicembre per i prezzi al consumo e i prezzi alla produzione, comunque attesi, la Fed appare pronta a un approccio piu' aggressivo per contrastare l'inflazione. (Il Sole 24 ORE)

Dopo i dati record di dicembre per i prezzi al consumo e i prezzi alla produzione, comunque attesi, la Fed appare pronta a un approccio piu' aggressivo per contrastare l'inflazione. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow perde 337,64 punti (-0,93%), lo S&P 500 scende di 28,77 punti (-0,62%), il Nasdaq e' in calo di 47,21 punti (-0,32%) (Borsa Italiana)

Il titolo di Citigroup cede il 2,33% dopo profitti trimestrali in calo del 26%, pur su ricavi superiori alle stime. Il settore tecnologico e' in rialzo dello 0,38% e consente al Nasdaq Composite di mantenersi intorno alla parita'. (Borsa Italiana)

Le azioni DoorDash sono salite negli ultimi giorni nella Borsa di New York, invertendo un rullino di marcia positivo ma che le vede ancora perdenti rispetto alla quotazione avvenuta a dicembre del 2020. (Investire.biz)

L'utilizzo della capacita' degli impianti - che misura la produzione industriale rispetto al potenziale - e' diminuito di 0,1 punti percentuali al 76,5%; il dato resta sotto la media di lungo periodo (1972-2019) del 79,6%. (Borsa Italiana)