Stop alle auto inquinanti, l’Italia chiede lo slittamento della norma al 2040

Nanopress INTERNO

Tale prolungamento è stato richiesto anche dall’Italia, per salvaguardare i produttori di nicchia del settore.

La norma sullo stop delle auto inquinanti era prevista per il 2035 ma alcuni paesi chiedono lo slittamento al 2040.

Infine, si chiede l’introduzione di un metodo che prenda in considerazione i contributi dei combustibili rinnovabili per rispettare i target di riduzione delle emissioni

La norma sullo stop delle auto inquinanti infatti, dovrebbe essere introdotta nel 2035, ma si chiede una proroga al 2040 per supportare i piccoli produttori di nicchia. (Nanopress)

Ne parlano anche altri media

Vediamo ora quali sono i Paesi Membri UE che condividono il medesimo pensiero che andrà ad esprimere l’Italia martedì in Parlamento Europeo L’obiettivo della mozione è quello di abbassare dal 100% al 90% la percentuale di auto che andrà a carburante non inquinante entro il 2035. (I-Dome.com)

Le conferme non mancano. Che questo fosse un Governo non particolarmente sensibile alle questioni climatiche si era già abbondantemente capito. (LA NOTIZIA)

Diversa la posizione Stellantis che, prendendo atto delle direzione europea indicata all’industria dell’auto, pochi giorni fa ha manifestato il suo dissenso abbandonando l’Acea (European Automobile Manufacturers Association) sottolineando la sua scarsa capacità di fare azione di lobby In un documento che è stato fatto circolare in vista di questo appuntamento - e che la redazione di Money. (Money.it)

ITALIA PROPONE RINVIO STOP A BENZINA E DIESEL AL 2040? Veicoli commerciali leggeri. – entro il 2030: riduzione delle emissioni di CO2 del 45%;. – entro il 2035: riduzione delle emissioni di CO2 dell’80%;. (SicurAUTO.it)

Anche il governo italiano vuole temporeggiare sulla transizione green. Questa volta a dirlo è il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante una tavola tonda con il governo, le aziende del settore e i sindacati. (Lega Nerd)

E inoltre per questi autoveicoli anche di ripristinare il meccanismo per assicurare una distribuzione equa degli sforzi per ridurre le emissioni tra i produttori Cosa chiedono Italia, Bulgaria, Portogallo, Romania e Slovacchia. (greenMe.it)