Devastazione ambientale e lavoratori in nero: il disastro del Jova Beach Party a Fermo

Jova Beach Party non è un progetto di greenwashing – che è una parola che non mi piace perché è una parola finta, un hashtag

Alle polemiche per la gestione dei dipendenti si aggiungono quelle per il disastro ambientale che l’evento del Jova Beach Party avrebbe messo in atto (per la seconda volta).

[…] Una scelta, quella del WWF Nazionale, che contrasta nettamente con quella che era la nostra idea di ambientalismo”. (L'INDIPENDENTE)

Su altre testate

Tanto da aver ricevuto l’imprimatur niente meno che dal Wwf, iniziativa anch’essa fortemente criticata dalle altre associazioni ambientaliste. Il nostro è un progetto fatto bene che tiene conto dell’ambiente. (Armi e Tiro)

Dopo le accuse di greenwashing, da cui Jovanotti ha scelto di smarcarsi pubblicamente la scorsa settimana, etichettandole come fisime da eco-nazisti, è arrivata anche la dura replica di Bruno Giordano, capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro. (Rolling Stone Italia)

Inizia così un video di Alessio Giannone, alias Pinuccio, inviato di Striscia la Notizia, postato sui social. Pinuccio sui social: "Chiarezza su Jovanotti, soldi pubblici, ambientalisti e fratini". VASTO. (Vasto Web)

Nonostante questo però il WWF continua a supportare Jovanotti, rivelando come alcune delle polemiche nate da questa faccenda sono strumentali. La risposta e le nuove accuse su Jovanotti. Lo stesso Jovanotti, con una diretta su Instagram, ha smentito in maniera piuttosto stizzita le ultime critiche nei suoi confronti: “Il Jova Beach Party non mette in pericolo nessun ecosistema. (Fidelity News)

Così il segretario della Lega Matteo Salvini, a margine della visita al canile di Milano, ha commentato le polemiche sul Jova Beach Party. "Conto che tutti i lavoratori siano equamente retribuiti e tutelati, però fare polemiche ideologiche pseudo-ambientaliste perché uno va a fare un concerto in spiaggia, mi sembra veramente triste", ha aggiunto Salvini, concludendo: "C’è tanto da fare. (Adnkronos)

Perché poi era finita l'ha ricordato Paola di recente: «Abbiamo deciso di chiudere perché c’era tanta tensione e tanto nervosismo. Intanto, non ci sono dubbi: l’estate 2022 è anche la loro (Vanity Fair Italia)