25 aprile a Trieste, partito il corteo nonostante il divieto della Questura
Aprile a Trieste, partito il corteo nonostante il divieto della Questura Mentre Trieste si prepara alle celebrazioni in occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione, con il clou previsto alle 11 alla Risiera di San Sabba, circa 400 persone sono partite per il corteo indetto dal collettivo "Burjana" con l'obiettivo di raggiungere la Risiera. Si tratta di un "corteo antifascista": la Questura aveva comunicato alcune prescrizioni, tra cui variazioni sull'orario (con la richiesta di partire alle 12). (Il Piccolo)
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Ancora un momento di tensione al termine della cerimonia per il 25 aprile a Trieste: mentre un'auto della Polizia locale tentava di dirigersi verso via Miani è stata circondata dai manifestanti, che le hanno impedito di muoversi. (Il Piccolo)
L'intervento, però, ha trovato il disappunto di Fedriga, che l'ha definito riduzionista. «Anche le complesse vicende del confine orientale continuano a essere strumentalizzate per portare acqua alla propria parte politica spesso con autentiche manipolazioni di quanto è stato» ha commentato Rizzetto durante le celebrazioni ufficiali, a Padova. (ilgazzettino.it)
Intervenendo durante i discorsi ufficiali Rizzetto ha detto: «Anche le complesse vicende del confine orientale continuano a essere strumentalizzate per portare acqua alla propria parte politica spesso con autentiche manipolazioni di quanto è stato». (Il Mattino di Padova)
Aprile a Trieste, Fedriga attacca la presidente dell'Anpi di Padova: "Parole inaccettabili sulle foibe" (Il Piccolo)
Al termine della cerimonia, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, hanno stretto la mano ai corpi d'arma presenti alla cerimonia, in un gesto di rispetto e gratitudine verso coloro che hanno servito il paese. (triestecafe.it)
Andando con ordine alle 11 alla risiera si terrà la celebrazione con la deposizioni della corona nel luogo dov’era collocato il forno crematorio, unico in Italia, e poi i discorsi delle autorità. (Il Friuli)
