Referendum 12 giugno 2022, cosa si vota: ecco i cinque quesiti abrogativi

IL GIORNO INTERNO

Si tratta dunque di quesiti abrogativi: in altre parole, gli italiani si esprimeranno sulla possibilità di cancellare leggi esistenti.

Se lo iniziano a chiedere tanti italiani in vista dell'election day che unisce il voto referendario a quello amministrativo per i comuni che rinnoveranno sindaco e consigli comunali.

La domanda: "Volete voi che sia abrogato il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutto l’ostico del tema giustizia si traduce d’emblée in persone, argomenti, circostanze reali. La giustizia è un tema ostico - si dice per liquidare l’iniziativa referendaria del prossimo 12 giugno . (L'HuffPost)

Il 23 maggio, durante il consiglio federale del partito, Salvini. ha ribadito. il sì della Lega e ha annunciato per le prossime settimane centinaia di banchetti in tutta Italia per informare i cittadini sui referendum. (Pagella Politica)

Tale facoltà è concessa a ciascun magistrato fino a un massimo di quattro volte nell’arco della sua intera carriera. Nessun automatismo e regola generica, dunque: spetterebbe ai giudici andare a valutare per ciascun caso concreto se sia o meno necessaria la sospensione dall’incarico o l’incandidabilità del politico. (La Legge per Tutti)

Chi voterà no al Referendum del 12 giugno 2022. Referendum 12 giugno, chi vota Sì e chi vota No: le posizioni dei partiti sui quesiti Sono cinque i quesiti a cui bisognerà rispondere sì o no il prossimo 12 giugno, data fissata sul calendario per i referendum sulla giustizia. (Fanpage.it)

SINOSSI:. Il 12 giugno 2022 gli italiani sono chiamati ad esprimersi su cinque quesiti referendari in materia di giustizia. Il quarto ed ultimo capitolo è interamente dedicato alla spiegazione dettagliata dei quesiti referendari e alle ragioni del Sì (Scenarieconomici)

Perché vi opponete ai referendum sulla giustizia e quale sarà la vostra indicazione ai lettori: votare no o astenersi? Senza dubbio, siamo contrari a ciascuno dei 5 quesiti e quindi, nel merito, invitiamo a votare cinque volte No (Money.it)