Beauty, la ragazza aggredita perché ha chiesto di essere pagata: "Decine di offerte di lavoro per lei"

Today.it INTERNO

A darne notizia è il legale della ragazza.

", e ricevere come risposta: "Non ti preoccupare, ci sono gli avvocati e adesso arrivano i carabinieri, qui è casa mia"

E aveva trovato lavoro come lavapiatti per gli stabilimenti balneari della zona per mantenere sé stessa e la figlia.

Intanto è partita una vera e propria gara di solidarietà, con offerte di lavoro e di sostegno alla ragazza.

Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro". (Today.it)

Su altri media

Per questo motivo, nel 2022, accade che una giovane ragazza venga insultata e picchiata dall’ex datore di lavoro semplicemente per aver chiesto di essere pagata. (alfemminile.com)

La vicenda mediatica ha prodotto evidenti danni economici al titolare che è stato raggiunto da insulti e minacce per le quali si è reso necessario sporgere querela “Pur dando atto della reciproca animosità dell’episodio ripreso dalla ex dipendente”, ha affermato Nicola Pirroncello attraverso una lettera del suo legale, “deve darsi parimenti contezza di quanto effettivamente accaduto prima delle riprese. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Oltre alla vicinanza tramite nota stampa ufficiale, il vicepresidente della Regione ha espresso la volontà di incontrare la giovane Beauty per esprimerle personalmente sostegno e solidarietà. (LaC news24)

Inizia così una lettera dell’Usb indirizzata al Sindaco di Soverato Daniele Vacca, dopo l’episodio di violenza che si è consumato in un lido della città ai danni di una giovane nigeriana aggredita dal suo datore di lavoro. (Corriere della Calabria)

La giovane si è presentata ieri nella sede della Compagnia di Soverato accompagnata dal suo avvocato, Filomena Pedullà per presentare denuncia. Aveva chiesto di essere pagata, ma il suo datore di lavoro in tutta risposta l'ha aggredita picchiandola a calci e pugni. (ilmattino.it)

Ne scaturiva un'aggressione della ragazza nei confronti del titolare del locale. Impediva il regolare svolgimento del servizio di ristorazione e balneazione». «Il titolare del Lido Mare Nostrum affranto e dispiaciuto dell'accaduto intende respingere con fermezza le ignobili accuse rivolte nei suoi confronti». (LaC news24)