Venezia 79: vincono le donne (e sono tre anni di fila), anche se Panahi meritava di più

Si diceva che le registe non vincevano mai, che il mondo del cinema era tutto al maschile. E invece, proprio come nel grandissimo film di Todd Field, TAR, con protagonista quella dispotica direttrice d’orchestra potente, sobillatrice e invasata come un maschio dispotico qualunque, a Venezia 79 la scorpacciata di premi principali se la fanno due donne. Il Leone d’Oro va a Laura Poitras, brava e onesta documentarista che si spacca le ossa da quasi vent’anni e che nel 2014 vinse un Oscar per il suo Citizenfour dove affrontò lo scandalo delle intercettazioni illegali della NSA e volò a Hong Kong per intervistare, prima di tutti gli altri, Edward Snowden. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Venezia 79, trionfa All the Beauty and the Bloodshed. […] (Il Fatto Quotidiano)

Premio Speciale della Giuria a Saint Omer di Alice Diop. Coppa Volpi per Cate Blanchett protagonista del film TAR e Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola (Sky Tg24 )

A Venezia si celebra la fotografa e attivista americana di fama internazionale, Nan Goldin. Il Leone d’Oro della 79esima edizione della Mostra del cinema di Venezia è stato assegnato a All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras, unico documentario sui 23 titoli in corsa. (Luce)

Tra gli altri premi assegnati dalla giuria di cui fanno parte anche Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, c'è la Coppa Volpi come miglior attore che va all'interpretazione di Colin Farrel nel film The Banshees of Inisherin e quella per migliore attrice a Cate Blanchette per il suo ruolo nel film TÁR. (Today.it)

È la seconda volta che succede e questo è molto più di un documentario, racconta una storia con la stessa forza del cinema ricorda il direttore Alberto Barbera alla conferenza stampa di fine Mostra insieme al presidente della Biennale Roberto Cicutto, definendo il palmarès intelligente, più che coraggioso, e che mostra come il cinema di oggi abbia conquistato una sua fluidità. (La Gazzetta di Mantova)

Per l’Italia Luca Guadagnino conquista il Leone d’Argento per la migliore regia con Bones and all. Il racconto di un amore tra cannibali interpretato dai due attori protagonisti Timothée Chalamet e Taylor Russell. (Open)