App Immuni, 500mila download in 24 ore

Adnkronos SALUTE

Fotogramma /Ipa. "Dopo 24 ore abbiamo già avuto 500mila download, questo significa che l'applicazione è stata apprezzata nella sua semplicità e i cittadini ne hanno capito l'utilità".

"Ad oggi - ha aggiunto la ministra - siamo il primo grande Paese in Europa ad utilizzare una tecnologia del genere per il contrasto del coronavirus, siamo tra i primi paesi al mondo.

L'applicazione è stata sviluppata nel pieno rispetto della privacy della normativa italiana ed europea". (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Un primo test per l’applicazione, che durerà una settimana e il cui esito consentirà l’estensione del progetto su tutto il territorio nazionale. L’ALA – Partirà formalmente mercoledì 3 giugno la fase sperimentale della app Immuni, che vede l’Abruzzo tra le Regioni italiane che avvieranno l’utilizzo dello strumento in anteprima. (L'Aquila Blog)

Se la pandemia di coronavirus si sconfigge soprattutto con i comportamenti individuali, ovvero lavandosi le mani, mantenendo le distanze di sicurezza e indossando la mascherina, a queste buone prassi comportamentali si aggiunge adesso l'App Immuni. (Triesteprima.it)

Così il ministro per l’innovazione Paola Pisano ha fornito i primi dati sull'utilizzo della app Immuni per il tracciamento del Coronavirus. Apple non rende noto il numero dei download, ma Immuni risulta al primo posto della classifica delle top app gratuite. (Gazzetta di Parma)

"Io la scaricherò - prosegue il professore - l'App Immuni rappresenta una sicurezza per ognuno di noi". "Più che una sperimentazione si tratterà di un test di pochi giorni, forse una settimana, per provare le funzionalità dell'App", spiega all'ANSA Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza Coronavirus (Tuttosport)

Dall’8 giugno al via sperimentazione in Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria. Immuni serve agli utenti di telefoni cellulari per ricevere notifica di eventuali esposizioni al Coronavirus. Quando le strutture sanitarie riscontrano un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto stesso gli operatori sanitari inseriscono un codice nel sistema. (Quotidiano Sanità)

In effetti nei servizi Google ho visto che è sparito il servizio relativo, peraltro presente prima dell’installazione della app Immuni”. Dopo aver aggiornato il sistema ed installato l’app, con Bluetooth attivo e GPS attivo, l’app si blocca al consenso delle notifiche di esposizione. (QuiFinanza)