In 24 ore 500mila italiani hanno scaricato Immuni, ma la app ancora non è operativa

L'Unione Sarda.it SALUTE

"Significa che l'app è stata apprezzata nella sua semplicità e i cittadini ne hanno capito l'utilità", ha dichiarato il ministro per l'Innovazione Paola Pisano.

Sebbene non sia ancora operativa, molti italiani hanno già lasciato un primo feedback.

La app serve per tracciare i contagiati da coronavirus: gli smartphone a distanza inferiore a un metro si scambiano in maniera anonima codici generati automaticamente. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"Più che una sperimentazione si tratterà di un test di pochi giorni, forse una settimana, per provare le funzionalità dell'App", spiega all'ANSA Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza Coronavirus (Tuttosport)

Molti italiani hanno quindi deciso di scaricare la app, nonostante il fatto che al momento non sia funzionante. Apple non rende noto il numero dei download, ma Immuni risulta al primo posto della classifica delle top app gratuite. (Gazzetta di Parma)

Un primo test per l’applicazione, che durerà una settimana e il cui esito consentirà l’estensione del progetto su tutto il territorio nazionale. Per l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, l’app Immuni potrà diventare centrale anche per tracciare e limitare eventuali contagi durante l’imminente stagione turistica estiva. (L'Aquila Blog)

Registrano anche quanto è durato il contatto e a che distanza erano i due smartphone approssimativamente. È di vitale importanza che, quando l'app ti manda una notifica, tu la legga, apra l'app e segua le indicazioni fornite. (Triesteprima.it)

L’unico modo per riattivare il tracciamento è spegnere manualmente il Bluetooth e riaccenderlo tramite l’app Immuni”. In effetti nei servizi Google ho visto che è sparito il servizio relativo, peraltro presente prima dell’installazione della app Immuni”. (QuiFinanza)

Quando le strutture sanitarie riscontrano un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto stesso gli operatori sanitari inseriscono un codice nel sistema. Se sono entrati in contatto con soggetti successivamente risultati positivi al tampone, verranno avvisati con una notifica dell’app. (Quotidiano Sanità)