Lavoro, strage di Partite IVA: i numeri da inizio pandemia

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Insomma, in un anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle Partite Iva.

A gennaio di quest’anno, invece, si è raggiunta la quota più bassa da quando esiste questa serie storica: ovvero 4.925.000.

Mai come in questo momento, infatti, è necessario dare una risposta ad un mondo, quello autonomo, che sta vivendo una situazione particolarmente delicata. (QuiFinanza)

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A denunciarlo è l’Ufficio studi della CGIA. Queste micro realtà, ricordiamo, vivono quasi esclusivamente di domanda interna, legata al territorio in cui operano (Finanzaonline.com)

A gennaio di quest'anno, invece, si è raggiunta la quota più bassa da quando esiste questa serie storica: ovvero 4.925.000. Successivamente, c'è stata una continua «emorragia» che ha fatto scendere nel dicembre 2020 questa categoria lavorativa sotto la soglia dei 5 milioni. (DiariodelWeb.it)

Il regime forfettario è ben visto dal governo che però vi Rintraccia anche delle criticità Novità sul regime forfettario. Riguardo le indiscrezioni attuali comunque l’obbligo della fattura elettronica sembra, come dicevamo, scongiurato. (iLoveTrading)

Non è facile rispondere a questa domanda ma sicuramente possiamo dire che il fisco, la burocrazia e le banche hanno reso la vita difficile ai lavoratori autonomi. Roma, 10 ott – La pandemia ha colpito duramente i lavoratori autonomi. (Il Primato Nazionale)

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Le statistiche dicono che ci sono più disoccupati da più di 12 mesi nel meridione d’Italia che in tutta la popolosa Germania. Leggi anche: Se hai scelto il Bitcoin come bene di rifugio, c’è una grande domanda che ti devi porre. (iLoveTrading)