Giornata in memoria delle vittime della strada: «I controlli non bastano, serve responsabilità»

L'Arena INTERNO

Sul tema è intervenuto Girolamo Lacquaniti, dirigente della Polizia Stradale di Verona: qui il VIDEO

«Gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada», è stato ricordato, «è una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della vita propria ed altrui». (L'Arena)

Ne parlano anche altre testate

Il comandante Lacquaniti ha poi osservato che “il sanzionato medio è un automobilista uomo, 40enne, di istruzione media” Siamo passati da una media di 3,3 morti al mese, a 4 di quest’anno”. (TgVerona)

Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. (TrevisoToday)

A spiegarlo è il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. È un modo per accelerare questa transizione doppia: ecologica e per la sicurezza stradale” (Tuscia Web)

La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi". (La Nazione)

Tra gli obiettivi dei Paesi europei c’è anche quello della sicurezza stradale con la prospettiva di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. (Poliziamoderna.it)

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