Legge elettorale, la Consulta boccia il referendum: «Il quesito è manipolativo»

Il Mattino INTERNO

E nonostante ciò alla fine la decisione di bocciare il referendum elettorale voluto dalla Lega non ha convinto tutti i 15 giudici costituzionali.

Se fosse passata questa opzione la Corte avrebbe sospeso il giudizio sul referendum e avanzato davanti a se stessa la questione di costituzionalità di queste norme.

Sul tavolo della Consulta non c'era solo l'opzione secca tra il sì al referendum e la bocciatura del quesito. (Il Mattino)

La notizia riportata su altri giornali

La scelta della legge elettorale sembra una telenovela di quelle sudamericane: ogni giorno una nuova puntata, ogni settimana un colpo di scena. (La Stampa)

"Questa decisione, insieme alla proposta della maggioranza di una legge elettorale proporzionale, apre definitamente le porte al ritorno della prima Repubblica" commenta l'azzeccagarbugli leghista Roberto Calderoli. (Today)

La consulta boccia il referendum sulla legge elettorale proposto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo otto ore di seduta la corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito referendario che voleva abrogare la parte proporzionale del Rosatellum: “eccessivamente manipolativo”. (il Dolomiti)

LEGGI ANCHE --> Referendum, partiti appesi al verdetto della Consulta: può decidere la legislatura. Perché la legge elettorale non può essere chiusa in due stanze fra tre partitini che vogliono tornare al proporzionale per salvare la poltrona. (Il Messaggero)

Abbiamo chiesto un commento al coordinatore regionale della Lega in Molise, l'onorevole Jari Colla: «Trovo incredibile che venga negata al popolo la possibilità di esprimersi a favore di un sistema elettorale utilizzato nei paesi evoluti del mondo. (Termoli Online)

«Il castello di sabbia costruito dalla Lega di Matteo Salvini sulla legge elettorale è venuto giù. Come ha spiegato negli ultimi giorni Dario Franceschini, è un sistema che permette la corsa solitaria pur sapendo che dopo le elezioni si dovrà convergere. (Il Sole 24 ORE)