Ipf, Di Maio: "Non è partito personale" - Il Sole 24 ORE

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“Non vogliamo costruire proposte populiste e qualunquiste ma soluzioni pragmatiche", ha concluso l'ex capo politico grillino

"Si sta dimostrando un progetto molto attrattivo, con tante altre persone che stanno per arrivare", ha aggiunto.

Così il ministro degli Esteri e leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, al termine dell'assemblea dei nuovi gruppi parlamentari a Montecitorio.

Ipf, Di Maio: "Non è partito personale" 23 giugno 2022. (Il Sole 24 ORE)

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Di Maio, durante la riunione a Montecitorio, ha aggiunto: «Basta con populismi e sovranismi, non è tollerabile l’odio: i nostri gruppi parlamentari daranno stabilità al governo». Nell’organigramma di Insieme per il futuro, è presente anche l’ex ministro Vincenzo Spadafora che ricoprirà il ruolo di coordinatore politico, mentre il deputato Giuseppe L’Abbate sarà invece il coordinatore del manifesto politico. (Open)

A cura di Giacomo Andreoli. "Questo non è un partito personale, ma un percorso a cui tanti parlamentari aderiranno, già nelle prossime ore". Di Maio: “Nessun partito personale, vogliamo rafforzare Draghi: in arrivo altri parlamentari” A margine della prima assemblea di “Insieme per il futuro”, Di Maio assicura che non ci sarà alcun partito personale e che tanti altri parlamentari aderiranno al progetto. (Fanpage.it)

Il Pd ha l’anima riformista in trincea perché vorrebbe aprire un dialogo esclusivo con il ministro degli Esteri, abbandonando Giuseppe Conte. In molti vogliono capire Di Maio dove posiziona la sua creatura (Avvenire)

Londra intanto vara un nuovo pacchetto di sanzioni verso Mosca, e Zelensky chiede all’Unione Europea l’approvazione del settimo pacchetto di “ritorsioni”. Del resto, secondo il premier olandese Mark Rutte, lo stop del gas verso l’Europa “non è nell’interesse della Russia perché hanno bisogno di soldi” (Il Fatto Quotidiano)

Conte fa il movimentista: ora la battaglia per il salario minimo. Se Di Maio annuncia un’ondata civica in avvicinamento, Giuseppe Conte rilancia sventolando la bandiera del salario minimo – “basta paghe da fame” – e replica alla battuta del rivale Di Maio sul fatto che il M5S non è più la prima forza politica in Parlamento. (Secolo d'Italia)

Il leader e attuale ministro degli Esteri, ha detto: «I nostri gruppi parlamentari daranno stabilità al governo. di Franco Stefanoni. Spadafora coordinatore, Di Nicola capogruppo al Senato e Di Stasio alla Camera. (Corriere della Sera)