Impennata Enel evita danni peggiori per il Ftse Mib. I titoli migliori e peggiori della settimana

Finanzaonline.com ECONOMIA

In chiusura il Ftse Mib ha ceduto lo 0,66% a quota 24.199 punti, ritracciando dai massimi a oltre un anno a cui era balzata ieri.

Il mercato ha accolto con favore i numeri 2020 che evidenziano un utile netto ordinario in crescita del 9%.

La sim milanese sottolinea come il dividendo 2020 sdia superiore alla guidance e potrà esserlo anche nel 2021 (che avrà minore impatto Covid)

Migliori della settimana. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

Nel 2020 il gruppo piemontese ha realizzato ricavi pari a 881,3 milioni, in aumento del 24,8% (+27% a cambi costanti) su base annua, spinti dalle vendite dei test covid, e un utile netto di 248,3 milioni (+41,3%). (Il Cittadino on line)

Cali per le banche: Mediobanca perde il 3,06%, Unicredit il 3,42%, Bper il 3,98% e Fineco l'1,54%. Tra i titoli migliori da segnalare gli energetici e le utility: Enel è maglia rosa a +3%, ma fanno bene anche Snam (+2,6%), Terna (+0,95%) e A2a (+0,64%). (Milano Finanza)

Il Ftse Italia Media chiude con un progresso dello 0,5% e poco al di sotto dell’analogo indice europeo di settore (+1%), facendo meglio del Ftse Mib (+0,1%). Sullo Small Cap ritraccia Mondo TV (-2,6%) (Il Cittadino on line)

L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,63% a 24.433 punti. Contro il dollaro passa di mano a 1,1959 a fronte del valore di 1,1981 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street (Bizjournal.it - Liguria)

L’indice Ftse Mib cede l’1,42% e sul listino pesa il tonfo di Telecom Italia (-5%). Avvio in deciso calo per la seduta di Borsa a Milano. (Bizjournal.it - Liguria)

Al 2024, l’utile netto è visto a 1,6 miliardi (+33% rispetto al 2020) mentre i ricavi, stimati in aumento annuo del 3%, dovrebbero attestarsi a fine piano a 12,7 miliardi. Il gruppo bolognese ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile di 853 milioni di euro, +18,3% rispetto al dato precedente. (Yahoo Finanza)