Activision Blizzard denunciata dallo stato della California per abusi, molestie e maltrattamenti

Il testo della denuncia dipinge un’immagine distorta – e in molti punti falsa – del passato di Blizzard.

Secondo quanto riportato, il personale femminile ammonta a circa il 20% del totale e le indagini hanno portato alla luce fatti e testimonianze particolarmente gravi.

Non c’è posto nella nostra compagnia o settore, o qualsiasi altro settore, per una scorretta condotta sessuale o molestie di ogni tipo. (Stay Nerd)

La notizia riportata su altri giornali

opo lo scoppio del caso che vede Activision Blizzard accusata di scarsa tutela delle sue lavoratrici donne, tra i dirigenti sembra regnare una certa confusione. (HelpMeTech)

Sembra sia scoppiato un nuovo polverone in casa Activision Blizzard, questa volta per atti di maschilismo e maltrattamenti nei confronti delle donne impiegate nell’azienda. Oppure, affermano di essere state criticate per essere andate a prendere i figli all’asilo e di essere state espulse dalla sala di allattamento. (NerdPool)

Activision Blizzard si trova ancora nell’occhio del ciclone, stavolta per gravi accuse di maltrattamento e abusi verso le lavoratrici. La software house americana che ha dato i natali a World of Warcraft e a tanti altri titoli ormai storici, si trova al centro di gravi episodi di maltrattamenti e abusi. (Parliamo di Videogiochi)

Il consiglio di amministrazione di Activision Blizzard ha affermato che sotto Kotick, la capitalizzazione di mercato di Activision Blizzard è aumentata da meno di $ 10 milioni a oltre $ 70 miliardi, con un aumento dell’8100 percento del rendimento per gli azionisti tra il 2000 e il 2020 Bobby Kotick di Activision Blizzard. (GamingPark)

Una lavoratrice ha detto al dipartimento che gli uomini che lavorano in Activision Blizzard si sarebbero avvicinati a lei sul suo posto di lavoro e avrebbero commentato il suo seno. “Siamo stati estremamente collaborativi con il DFEH durante tutta la loro indagine, fornendo loro dati e ampia documentazione, ma si sono rifiutati di informarci sui problemi che hanno percepito”, ha detto un portavoce di Activision Blizzard. (eSportsMag)

Le donne che raggiungono ruoli più alti guadagnano meno stipendi, incentivi e compensi totali rispetto ai loro colleghi maschi, come evidenziato nei registri degli imputati stessi,” si legge nella causa. (GamingTalker)