Smog, sfondata quota 100: l’aria è irrespirabile e l’inquinamento continua a crescere

La Gazzetta di Reggio INTERNO

In nessuna di esse le pm10 (particelle di diametro non superiore a dieci millesimi di millimetro) dovrebbero superare la soglia di 50 microgrammi.

Com’era previsto dai servizi meteorologici, nessuna perturbazione è arrivata a pulire l'aria con un po' di pioggia, neve o vento.

In realtà sono rimaste al di sotto in soli tre giorni, il 5, il 6 e l'8 gennaio.

La temperatura non deve superare i 19 gradi nelle abitazioni e negli uffici, i 17 nelle officine. (La Gazzetta di Reggio)

Su altre fonti

Poco meglio va a Ferno dove la centralina di Apra ha registrato una media di 72 µg/m³ di PM10. Inizierà a soffiare già questa sera con l’arretramento dell’alta pressione e continuerà, anche con più forza, nella giornata di domani. (Varesenews)

La situazione non migliora nelle aree rurali nazionali, con superamenti dei limiti giornalieri di particolato registrati in sedici delle 27 centraline che hanno rilevato valori irregolari nell'Ue. (TGR – Rai)

La situazione per ambiente e salute è grave e i comuni si permettono di proporre provvedimenti tardivi o deboli – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – o di non fare assolutamente nulla. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

La previsione ad oggi è di un miglioramento delle condizioni atmosferiche da domani e un rientro generale del Pm10 nei parametri dall'inizio della prossima settimana. E Roma resta nell'emergenza, i valori continuano a salire, nonostante il blocco prolungato deciso dal Campidoglio per i veicoli privati alimentati a diesel, compresi gli Euro 6. (Il Messaggero Salute)

– Non è il traffico automobilistico la prima causa dell’aumento esponenziale delle polveri sottili nel Centro-Nord del Paese. Un dato sull’inquinamento sconcertante e portato alla luce dallo studio di Life PrepAir, progetto della Regione Emilia su co-finanziamento europeo, e riportato su Repubblica. (Radiogold)

Un problema di tutto il Lazio. Legambiente Lazio allarga il problema all'intera regione. La scelta a Roma di fermare le auto diesel Euro 6 fa parte di questi provvedimenti perché va disincentivato l'uso dell'auto privata e favorita invece la mobilità 'green'. (RomaToday)