Valori PM10 oltre i limiti, il Comitato OAP chiede interventi urgenti

BarlettaLive INTERNO

A intervenire su un'altra preoccupante questione ambientale è l'avvocato MicheleAlfredo Chiariello, vicepresidente del Comitato OAP.

"Infatti, da giorni, ad esempio, i valori di alcuni agenti atmosferici - quelli più resistenti al nostro apparato respiratorio - vale a dire PM 10 E PM 2.5 – risultano rilevati – tanto si legge sul sito istituzionale dell’Arpa - in misure molto alte in entrambe le postazioni di controllo; addirittura il Pm 2.5 è risultato, consecutivamente nei giorni 10-11-12 gennaio, nonché il 14 gennaio oltre il limite di legge, vale a dire “quattro superamenti” nel giro di pochi giorni. (BarlettaLive)

Ne parlano anche altre fonti

La cappa di smog che dall’inizio del 2020 sta accompagnando la Pianura Padana ha le ore contate. Inizierà a soffiare già questa sera con l’arretramento dell’alta pressione e continuerà, anche con più forza, nella giornata di domani. (Varesenews)

I dati delle zone più inquinate di Roma. Dati alla mano le concentrazioni di Pm10 non calano, anzi aumentano. L'Unione Petrolifera ieri, in una nota, ha messo in evidenza un male endemico della città di Roma, ovvero la mancata pulizia delle strade. (RomaToday)

E Roma resta nell'emergenza, i valori continuano a salire, nonostante il blocco prolungato deciso dal Campidoglio per i veicoli privati alimentati a diesel, compresi gli Euro 6. La previsione ad oggi è di un miglioramento delle condizioni atmosferiche da domani e un rientro generale del Pm10 nei parametri dall'inizio della prossima settimana. (Il Messaggero Salute)

Il consumo di legna, pellet e carbonella, combustibili minoritari all’interno o esternamente alle nostre dimore incide infatti sull’inquinamento residenziale per oltre il 90%. – Non è il traffico automobilistico la prima causa dell’aumento esponenziale delle polveri sottili nel Centro-Nord del Paese. (Radiogold)

Dati in lieve miglioramento. Come nel quadro generale europeo, i dati indicano un miglioramento anche per l'Italia rispetto al 2015, quando l'Eea stimava i decessi prematuri per NO2 nel nostro paese a 20mila unità. (TGR – Rai)

Il picco registrato di polveri sottili nel Lazio da inizio anno è stato segnato a Ceccano (FR) con 179 ug/m3 il 4 gennaio, peggior situazione di ieri (15 gennaio) a Cassino (FR) con 147 ug/m3. “Allarme SMOG, report di Legambiente Lazio sui dati della prima metà di gennaio, polveri sottili alle stelle. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)