Strage di Cutro, le ultime 11 bare stanno per lasciare il PalaMilone

LaC news24 INTERNO

Tragica contabilità Previsto il trasferimento presso il cimitero di Crotone. Sette le salme senza nome. Un neonato identificato non è stato reclamato. I dispersi sarebbero 11, 34 i minori morti. Il prefetto Franca Ferraro, in occasione del suo insediamento, ha assicurato: «Le ricerche continueranno senza sosta» Tra lunedì e martedì prossimi saranno trasferite le ultime salme delle vittime del naufragio di Cutro che ancora si trovano nel Palazzetto dello sport di Crotone, subito dopo, la struttura sarà restituita al Comune. (LaC news24)

Ne parlano anche altre fonti

Tra lunedi’ e martedi’ prossimi saranno trasferite le ultime salme delle vittime del naufragio di Cutro che ancora si trovano nel Palazzetto dello sport di Crotone dopodiche’ la struttura sara’ restituita al Comune. (Il Dispaccio)

Sono i bambini ad avere pagato il prezzo più alto nel naufragio dei migranti avvenuto a Steccato di Cutro – in provincia di Crotone – all’alba di domenica 26 febbraio. E’ quanto si evince dal conteggio ufficiale delle vittime reso noto nella giornata odierna dalla Prefettura di Crotone. (Calabria 7)

Delle 89 persone decedute - ma ci sono ancora una decina di dispersi che mancano all'appello - 34 erano i minori (21 maschi e 13 femmine), quasi tutti sotto i 14 anni di età: ben 31, mentre solo tre superavano i 14 anni. (AGI - Agenzia Italia)

Lo ha annunciato il nuovo prefetto di Crotone, Franca Ferraro, nel corso di una conferenza stampa organizzata per presentarsi ai giornalisti durante la quale ha anche precisato che "le sette salme ancora non identificate verranno trasferite nel cimitero di Cutro". (Reggio TV)

Tra lunedì e martedì prossimi saranno trasferite le ultime salme delle vittime del naufragio di Steccato Cutro che si trovano ancora nel Palamilone di Crotone. (wesud)

Sono tra le 89 vittime del naufragio: sette sono senza nome. Il sindaco del paese: «Ancora non ci è stato detto nulla». La diaspora delle altre salme: 43 in Afghanistan, 11 in Germania, 14 a Bologna, 1 in Finlandia, Iran e Tunisia Di Carlo Macrì (Corriere della Sera)