Gas, Canada cede al «ricatto russo»: riconsegnata turbina alla Germania per far ripartire Nord Stream 1

ilmattino.it ESTERI

Dopo le pressioni tedesche, Ottawa ha annunciato che riconsegnerà a Berlino una turbina per evitare che il gasdotto Nord Stream 1 possa chiudere nuovamente.

Alexandra Chyczij, presidente nazionale del Congresso ucraino-canadese, ha rilasciato una dichiarazione molto dura, affermando che il governo si è piegato al "ricatto russo"

Il governo di Ottawa aveva precedentemente dichiarato che avrebbe fatto un'eccezione alle sanzioni contro la Russia e avrebbe rimandato in Germania la turbina. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale, sulla questione delle turbine per il gasdotto Nord Stream 1 riconsegnate dal Canada alla Germania. (LAPRESSE)

"La decisione sull'eccezione alle sanzioni sarà percepita a Mosca esclusivamente come una manifestazione di debolezza. E ora, non c'è dubbio che la Russia cercherà non solo di limitare il più possibile, ma di chiudere completamente la fornitura di gas all'Europa nel momento più acuto", ha aggiunto Zelensky. (Trentino)

Ma la onlus è "profondamente delusa dal continuo sostegno di Siemens Energy AG al governo russo, a Gazprom e ad altre agenzie statali". Chiede quindi a Siemens Energy di contribuire "a porre fine alla guerra contro l'Ucraina e smettere di vendere prodotti e servizi alla Russia (Milano Finanza)

Dietro alla scelta di cedere alla Russia sulla turbina c'è la grande industria tedesca? "Non mi aspettavo che la Germania cedesse così presto" afferma in un'intervista al Corriere della Sera Yuriy Vitrenko, amministratore delegato di Naftogaz, società ucraina di gas. (L'HuffPost)

"Ora, non c'è dubbio che la Russia cercherà non solo di limitare il più possibile, ma di chiudere completamente la fornitura di gas all'Europa nel momento più acuto. La Russia non ha mai rispettato le regole nel settore energetico e non giocherà ora a meno che non veda la forza", le parole del Presidente ucraino Zelensky in un video postato sui social. (ilmessaggero.it)

La Commissione Ue ha confermato: “Le sanzioni non si applicano ai beni o alla tecnologia legata al trasporto del gas” Torna ad alzarsi la tensione tra Kiev e Berlino: al centro del nuovo scontro ci sono le turbine per il Nord Stream 1, il gasdotto che attraverso il mar Baltico porta il gas russo direttamente in Germania (Il Fatto Quotidiano)