Terremoto, distrutto il castello di Gaziantep: costruito dai romani era il simbolo della resistenza ai francesi- Corriere.it

Corriere della Sera INTERNO

Di Redazione Cronache Aveva 12 torri e ospitava una serie di statue che ricordavano le «eroiche azioni di resistenza» all’assedio dei soldati transalpini durante la guerra franco-turca del 1920 I media turchi hanno dato molto risalto ai gravi danni subiti dal castello di Gaziantep, ubicato nel sud del Paese, considerato patrimonio mondiale dall’Unesco. Il castello era stato edificato dall’impero ittita come punto di osservazione e successivamente trasformato in una vera e propria fortezza in pietra durante l’epoca romana. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Kahramanmaras, Gaziantep, Adana, sono soltanto alcune delle grandi città dove i soccorritori stanno provando a salvare le migliaia di persone ancora intrappolate tra le macerie. Ma l'ampiezza del disastro è tale che è impossibile arrivare ovunque si concentrino le urla dei cittadini che chiedono di essere tirati fuori dai palazzi accartocciati. (ilGiornale.it)

Al primo sisma sono seguite diverse repliche ed è scattata l’allerta tsunami in tutto il Mediterraneo, anche per le coste italiane. Le vittime e i feriti si contano già a centinaia, sia in territorio turco che in territorio siriano. (L'Unione Sarda.it)

In mattinata una fortissima nuova scossa ha colpito il territorio turco, ancora con magnitudo superiore a 7 I palazzi cedono mentre si scatena il panico tra i passanti. I palazzi continuano a crollare in Turchia, dopo il violento sisma che ha colpito il Paese e la vicina Siria nella notte tra domenica e lunedi. (LaPresse)

– Terremoto Siria, bambini salvati dalle macerie ad Aleppo – Immagini forti. Il video mostra le organizzazioni di aiuto che salvano due bambini dalle rovine nella città di Atarb, a ovest di Aleppo, in siria. (Palermocalcio.News)

I feriti sono centinaia. Il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo, è stato distrutto dal terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria. (ilgazzettino.it)

Le vittime accertate al momento sono oltre 600, ma il bilancio è destinato a salire. Sono decine gli edifici crollati in tutta la regione: i filmati catturati dalla Difesa civile siriana a Idlib hanno mostrato le operazioni di recupero, con l’utilizzo di bulldozer per rimuovere le macerie (LaPresse)