La ‘Via Crucis’ di AstraZeneca: Da raccomandato per giovani fino allo stop per under 60

LaPresse INTERNO

Tutte le 'tappe' del farmaco anglo-svedese in Italia. Una vera e propria via crucis.

Il 23 febbraio, poi, il ministero della Salute emanava una circolare dove alzava l’eta di utilizzo da 55 a 65 anni ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili.

La raccomandazione è di somministrarlo ai soggetti tra i 18 e i 55 anni “per i quali sono disponibili evidenze maggiormente solide”.

La storia del vaccino a vettore virale AstraZeneca in Italia è una corsa ad ostacoli fatta di accelerate, pit stop e inversioni di marcia a 360 gradi. (LaPresse)

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Siamo veramente fuori dall’incubo della pandemia che ci ha cambiato la vita tanto profondamente, che perfino stentiamo a riconoscerci, reincontrandoci, con le mascherine un po’ sì e un po’ no, in strade, ristoranti, negozi, bar finalmente ripopolati? Abbiamo paura di sperare che sia veramente finita, ma la speranza è la strada che ci aiuterà a vivere questo ultimo passaggio molto meglio, insieme alla coscienza di doverci mantenere vigili, attenti, prudenti (Primocanale)

L’intesa è stata raggiunta oggi in Giunta e prevede la copertura del territorio genovese, mentre a breve sarà siglata quella per lo spezzino. Il lavoro è un diritto e chi ha subito dei danni fisici è doveroso che venga aiutato dalle istituzioni specialmente in un delicato momento come quello che stiamo vivendo”. (Genova24.it)

Il vaccino di Astrazeneca è fortemente raccomandato per gli over 60 mentre chi ha meno di sessant'anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna. (Giornale di Sicilia)

oco dopo la decisione comuninicata dal commissario straordinario Francesco Figliuolo sul proseguo della campagna vaccinale in Italia arrivano anche la parole del governatore di Regione Liguria Giovanni Toti sul proseguimento della vaccinazione della popolazione. (Primocanale)

Durante un momento di devastazione del genere avere la lucidità e il coraggio di fare questo gesto è davvero grande. Queste le parole a Primocanale di Angelo Gratarola, coordinatore del dipartimento interaziendale dell'emergenza per la Liguria. (Primocanale)

Il lavoro è un diritto e chi ha subito dei danni fisici è doveroso che venga aiutato dalle istituzioni specialmente in un delicato momento come quello che stiamo vivendo». L’intesa è stata raggiunta oggi in Giunta e prevede la copertura del territorio genovese, mentre a breve sarà siglata quella per lo spezzino. (Riviera24)