L'incubo di Courmayeur senz'acqua: turisti in fuga e ristoranti chiusi

la Repubblica INTERNO

Mentre bar e brasserie abbassavano le saracinesche prima del tempo, e nei supermercati gli scaffali delle bottiglie d'acqua erano già vuoti.

Il risveglio è stato brusco per gli ospiti degli hotel di Courmayeur, una delle più rinomate località delle Alpi, ai piedi del Monte Bianco.

Il Comune di Courmayeur ha emanato un avviso per segnalare inoltre che l'acqua non era potabile e andava bollita per uso alimentare

Poi ieri mattina hanno gettato letteralmente la spugna: dalla doccia non usciva nemmeno una goccia d'acqua per lavarsi. (la Repubblica)

Su altri giornali

L’acqua necessita"ancora di essere bollita, poichè potranno esserci delle impurità» «I lavori di riparazione dell’acquedotto comunale, interessato nella sera del 5 agosto dalla frana in Val Ferret, sono sostanzialmente terminati». (Gazzetta di Parma)

Disagi e lamentele. Courmayeur è rimasta senza acqua per tre giorni, proprio nel mese in cui d’estate è maggiormente frequentata dagli amanti della montagna e delle lunghe passeggiate in mezzo ai boschi o anche solo di tranquillità. (ilGiornale.it)

A Courmayeur in questi giorni la mancanza di acqua ha creato pesanti disagi a residenti, albergatori, ristoratori e anche proteste tra i turisti che affollano la località per le vacanze estive (leggo.it)

L'acqua necessita "ancora di essere bollita, poiché potranno esserci delle impurità" Le vasche principali dell'acquedotto intercomunale stanno caricando e il servizio sarà progressivamente ripristinato per tutto il territorio comunale e anche per la frazione Verrand di Pré Saint-Didier". (MeteoWeb)

Si ricorda agli utenti che l’acqua deve essere bollita perchè potrebbero esserci delle impurità (fenomeno acqua rossa) e inoltre di:. - fare attenzione all’impiego di macchinari che utilizzano acqua comunale. (Valledaostaglocal.it)

Numerosi gli interventi di recupero realizzati dal soccorso alpino, in particolare nelle Dolomiti venete. L’alto numero di escursionisti soccorsi nell’arco di 24 ore ha portato il Soccorso Alpino Veneto a diffondere un messaggio sui social, invitando a non scherzare con la pioggia. (Montagna.tv)