Covid creato in laboratorio? La nuova tesi di due scienziati

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Senza usare tanti giri di parole, la ricerca giunge a conclusione che il coronavirus può essere solamente il frutto di un lavoro di laboratorio, “oltre ogni ragionevole dubbio”.

Covid: quello che non convince della proteina spike. La notizia arriva all’indomani dei dubbi sollevati dall’immunologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, che è stato ospite della trasmissione ‘Mezz’ora in più’. (Blogo.it)

Su altre fonti

Gli AGGIORNAMENTI. Il COVID è NATO in LABORATORIO, 2 scienziati NON hanno dubbiDa quando l'epidemia di COVID-19 è entrata a far parte delle nostre vite sono stati tanti, troppi, i dubbi sulle sue origini. (iLMeteo.it)

Attualmente il farmaco è in fase di sperimentazione e si pensa possa essere utile per alcune tipologie di cancro. Un farmaco del genere potrebbe essere una delle soluzioni più efficaci in un momento come questo in cui controllare l’infezione da SARS-CoV-2, soprattutto quella causata dalle sue varianti più preoccupanti, è assolutamente essenziale. (Notizie scientifiche.it)

A riportare un’anticipazione di questo studio è stato un articolo del quotidiano britannico Daily Mail. Partendo da un coronavirus dei pipistrelli gli scienziati cinesi avrebbero ottenuto questa proteina “spike”, che caratterizza il Sars-CoV-2. (FormulaPassion.it)

In arrivo il report del Pentagono (di Anna Ammanniti) C’è vita oltre il pianeta Terra? “La rivalorizzazione e la. Fontanaliri – Il ricordo di Serena Mollicone e di papà Guglielmo (VIDEO) Un evento per ricordare Serena Mollicone a 20 anni dalla sua morte e il papà Guglielmo. (TG24.info)

La ricerca sostiene che il coronavirus può essere stato ottenuto solamente in laboratorio "oltre ogni ragionevole dubbio". Gli scienziati cinesi avrebbero poi "distrutto, nascosto e contaminato in modo deliberato i dati" nei laboratori cinesi e gli appunti in modo da "impedire agli scienziati che volevano condividere le loro scoperte di farlo" (ilmattino.it)

Eppure, bastò l’osservazione di un solo controesempio per demolire secoli di convinzioni. I colonizzatori europei dell’Australia, arrivando sul nuovissimo continente, rimasero stupefatti nell’osservare diversi cigni neri. (La Repubblica)