“Serve un nuovo leader”. Boris Johnson si dimette: cosa succede ora?
Il premier ha però confermato di essere “d’accordo” con il suo partito sulla “necessità di un nuovo leader” dei Tory.
Alcuni deputati infatti spingono per anticipare il processo e la votazione, evitando di attendere fino alla fine dell’estate per “trascinare” il governo di Johnson fino all’autunno
“Ho concordato con Sir Graham Brady, il presidente dei nostri parlamentari, che il processo di scelta del nuovo leader dovrebbe iniziare ora e il calendario sarà annunciato la prossima settimana”. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre testate
Letta esulta per la caduta del “clown”. In Italia la sinistra non ha esitato ad attaccare il premier dimissionario britannico. Che diventerà automaticamente il nuovo premier britannico. (Secolo d'Italia)
Arriva al capolinea la premiership britannica di Boris Johnson, che ricevette l'incarico di formare un governo da "Her Majesty" il 24 luglio 2019. APPROFONDIMENTI REGNO UNITO Boris Johnson si dimette: «Serve nuovo leader, ma resto. (ilmattino.it)
Johnson aveva già subìto pressioni per spiegare ciò che sapeva sulle precedenti accuse contro Pincher: pochi minuti prima dell'annuncio delle dimissioni di Javid e Sunak, Johnson ha dichiarato che Pincher avrebbe dovuto essere licenziato dal governo a causa di un precedente del 2019 «Penso che sia stato un errore e me ne scuso. (Corriere TV)
Nel frattempo, Johnson era rimasto isolato, nessuno era disposto ad accettare le posizioni ministeriali da lui offerte, lasciando di fatto il paese ingovernabile. Come ha ricordato Boris stesso ieri: "Nessuno è indispensabile in politica" (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del collega Sajid Javid, ad innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. Jeremy Hunt: ex ministro degli Esteri e della Salute, il 55enne Hunt è ora un influente deputato conservatore. (Adnkronos)
Gli altri partiti di destra possono studiare la caduta di Johnson con più calma, ma con una lezione politica non insignificante In particolare, non aveva idea di come capitalizzare la Brexit e trasformare la Gran Bretagna in una potenza economica insulare. (Milano Finanza)
