Rivolta dei conservatori, Boris Johnson cede: si dimetterà oggi

la Repubblica INTERNO

Il primo ministro britannico annuncerà le sue dimissioni oggi.

Dopo una resistenza sempre più folle e paradossale, con quasi tutto il partito contro, il primo ministro britannico si è arreso.

Johnson dovrebbe rimanere comunque in carica, seppur dimissionario, fino all'autunno, quando verrà scelto il prossimo leader dei conservatori e dunque il nuovo primo ministro

Johnson aveva cercato nuovi ministri per rimpiazzarli, ma nessuno era disponibile a immolarsi per un leader oramai screditato e una barca che stava affondando. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Scandali sessuali, molestie, casi di corruzione, insabbiamenti e pure il cosiddetto "partygate" durante il lockdown da Covid. Arriva al capolinea la premiership britannica di Boris Johnson, che ricevette l'incarico di formare un governo da "Her Majesty" il 24 luglio 2019. (ilmattino.it)

E ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del collega Sajid Javid, ad innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. L'annuncio delle dimissioni di Boris Johnson come leader dei Conservatori, apre la corsa al successore che diventerà capo del partito e primo ministro. (Adnkronos)

Che diventerà automaticamente il nuovo premier britannico. Meloni: il tifo della sinistra contro Johnson è pietoso. (Secolo d'Italia)

Ha anche salvato la Gran Bretagna dal partito laburista radicale di Jeremy Corbyn. In particolare, non aveva idea di come capitalizzare la Brexit e trasformare la Gran Bretagna in una potenza economica insulare. (Milano Finanza)

«Penso che sia stato un errore e me ne scuso. Johnson aveva già subìto pressioni per spiegare ciò che sapeva sulle precedenti accuse contro Pincher: pochi minuti prima dell'annuncio delle dimissioni di Javid e Sunak, Johnson ha dichiarato che Pincher avrebbe dovuto essere licenziato dal governo a causa di un precedente del 2019 (Corriere TV)

Come ha ricordato Boris stesso ieri: "Nessuno è indispensabile in politica" "E' ora chiara la volontà dei deputati del Partito conservatore che ci sia un nuovo leader di partito e quindi un nuovo primo ministro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)