Imprese: tra bollette e covid in tanti rischiano il fallimento

Rete8 ECONOMIA

Si rischia il punto di non ritorno.

E’ il grido di allarme lanciato da Confindustria Chieti-Pescara alla Regione. Alcune aziende hanno deciso di prolungare il periodo di chiusura natalizia perchè, in questo momento, non è conveniente produrre.

Bollette dell’energia alle stelle.

Luigi Di Giosaffatte-Direttore Generale di Confindustria Chieti-Pescara, parla chiaramente di “rischio punto di non ritorno”

L’incidenza della componente energia sul conto economico è , infatti, passata dal 10-15% a oltre il 50%. (Rete8)

Su altre fonti

Sono stati invitati a partecipare, in persona o collegati in videoconferenza, i parlamentari eletti in provincia di Cuneo. Si registrano intanto, segnala sempre il Centro studi di Confindustria, i primi impatti sulla produzione industriale in Italia (-0,6% in ottobre, dopo la frenata nel terzo trimestre), come già accaduto in Germania e in Francia (Cuneocronaca.it)

La via maestra è quella fiscale, con una riduzione della tassazione sul costo della bolletta elettrica. Le coperture per nuovi provvedimenti possono esser trovare sfruttando le entrate dalle aste delle quote di emissione, chiedendo un contributo agli operatori energetici e alla finanza che in questo momento stanno realizzando extraprofitti e prevedendo anche uno scostamento di bilancio. (IdeaWebTv)

A testimonianza dell’importanza del tema, erano collegate on-line oltre 120 aziende associate a Confindustria Cuneo, mentre alcune erano rappresentate in sala dai propri vertici. Confindustria ha portato all’attenzione del Governo la questione dell’estrazione del gas italiano. (https://ilcorriere.net/)

Una situazione drammatica che riguarda un po’ tutti, ma che colpisce in primis aziende cartarie e chimiche, fonderie, aziende di trasformazione alimentare. Eppure, il caro energia sta mettendo in ginocchio alcuni settori della nostra economia che più dipendono, per la loro attività industriale, proprio dalle forniture di metano ed elettricità. (La Stampa)

Ha poi proseguito: «In questo momento è importante intervenire tempestivamente. Occorre adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine del 2021». (http://gazzettadalba.it/)

Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile e anche per questo serve dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica” Per il Partito Democratico è prioritario adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine dell’anno scorso”. (Cuneodice.it)