Covid Italia, la saturazione delle terapie intensive: le Regioni sopra la soglia d’allerta

Sky Tg24 INTERNO

La percentuale di positivi è al 4,8%, le vittime registrate in un giorno sono 318

Sorpassano il 30% di posti occupati in intensiva Umbria (56%), Abruzzo e Molise (38%), provincia autonoma di Trento (36%), Marche e Friuli Venezia Giulia (33%).

Il bollettino del 24 febbraio del ministero della Salute segnala 16.424 nuovi casi di coronavirus su 340.247 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Nell'ultima settimana si è registrato un incremento dei ricoveri in terapia intensiva in Campania. I contagi aumentano in una Campania(+11347 dal 17 al 24 febbraio) si prepara alla terza ondata, quella delle varianti. (NapoliToday)

Così disponibili tre milioni di fiale in più. . VARIANTE INGLESE Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità la variante inglese è del 37% più contagiosa del ceppo originario del virus, con una incertezza statistica che varia dal 18% fino a punte del 60%. (Leggo.it)

"Dieci Regioni e province autonome hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Basilicata) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1.25, compatibile con uno scenario di tipo 3. (Adnkronos)

Due regioni vorrebbero chiudere le scuole. Nella riunione con i ministri da alcune Regioni è venuta la richiesta di un parere del Comitato tecnico-scientifico sull’apertura delle scuole alla luce dell’incidenza della variante inglese. (BlogSicilia.it)

Data la ormai conclamata incapacità delle istituzioni locali, è il Ministero della sanità che deve farsi carico direttamente dell’emergenza covid-19 in Molise, organizzando ed inviando con urgenza un reparto Covid di terapia intensiva e sub-intensiva, munito di personale adeguato. (Termoli Online)

Per quanto riguarda invece i posti letto nei reparti di malattie infettive, medicina generale e pneumologia, occupati da pazienti Covid−19, a livello nazionale il valore è al 29%. E’ quanto si apprende dal monitoraggio pubblicato sul portale dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), aggiornato al 24 febbraio. (AbruzzoLive)