Ucraina, processo a soldato russo: 'Riconosco mia colpa'. E si scusa con vedova vittima

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"A questo punto, eravamo quasi a fianco del civile e, sotto pressione, Vadim ha sparato.

Ho urlato, ho urlato così tanto", ha detto

"Non è stato Vadim a volerlo.

Shishimarin e altri militari russi si trovavano a bordo di un'auto e stavano scappando dalle forze ucraine.

In aula è stato ascoltato un altro militare russo, Ivan Maltysev, anche lui 21enne e anche lui arresosi alle forze ucraine insieme a Shishimarin. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

L'altro soldato russo catturato ha detto alla corte che un altro militare aveva ordinato a Shishimarin di sparare: ma non si trattava di un ufficiale più anziano La donna: "Perché sei venuto qui, per liberarci da cosa? (la Repubblica)

Shishimarin ha affermato quindi che un altro soldato nell’auto, che ha definito un soldato “sconosciuto” che non era il suo comandante, “mi ha detto di sparare” Il sergente ha detto alla corte di aver sparato al civile mentre lui e molti altri soldati russi si stavano ritirando per ricongiungersi alle loro unità in Russia. (Napoli.zon)

I soldati avevano dirottato un'auto civile, una Volkswagen, per "arrivare dove si trovava il nostro esercito e tornare in Russia", ha spiegato Shishimarin "So che non sarai in grado di perdonarmi, ma comunque ti chiedo perdono", ha detto il sergente ventunenne, in piedi nella gabbia di metallo e vetro, rivolgendosi alla vedova dell'uomo Kateryna Shelipova. (L'HuffPost)

LA STORIA Soldato russo di 21 anni ha «stuprato una ragazza dopo aver. «Non è stato Vadim a volerlo (ilgazzettino.it)

L’uomo è morto. Il primo soldato russo alla sbarra in Ucraina per crimini di guerra si dichiara colpevole di Enrico Franceschini. Vadim Sishimarin, 21 anni, è stato accusato di avere sparato con il suo kalashnikov a un civile di 62 anni dal finestrino dell’auto che aveva appena rubato insieme ai suoi commilitoni, nel quarto giorno dell’invasione. (la Repubblica)

In un raro rapporto online l'emittente televisiva gestita dal Cremlino RT (conosciuta anche come Russia Today) ha citato il padre del soldato che dubitava che avrebbe avuto un'equa udienza in Ucraina. (La Sicilia)