Pfizer e Moderna, richiami da spostare a 42 giorni

Il Manifesto SALUTE

A fine maggio dovrebbe partire la vaccinazione di massa per i più giovani.

La ministra degli Affari regionali Gelmini ieri assicurava: «Nel giro di due settimane completeremo le categorie fragili».

Nel giro di un mese l’Ema dovrebbe dare il parere sui

«Niente fiale in frigo» è l’imperativo del governo ma le resistenze ad Astrazeneca restano (a inizio settimana si contavano circa 2 milioni di dosi inutilizzate), nonostante si discuta di nuovo di estenderne l’uso a tutte le fasce d’età. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Servono più vaccini Pfizer e Moderna” “Allungare per Pfizer l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 42 giorni? (ondanews)

Si era parlato di forniture a prezzi più bassi fino a giugno di quest’anno quindi gli aumenti erano prevedibili. L’affare è sicuro e duraturo perché la concorrenza è poca e la durata dell’immunità del vaccino Pfizer, secondo quanto affermato dalla stessa società, è limitato a soli sette o otto mesi, trascorso questo tempo occorre iniettare una nuova dose. (Farodiroma)

L’efficacia dei vaccini mRna viene ribadita dagli studi mentre i riflettori si accendono, anche in Italia, sulla variante indiana del covid. I vaccini Pfizer e Moderna fermano le varianti del coronavirus. (Cosenza Channel)

Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso il call center regionale (0434223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate e la web app. (Il Gazzettino)

Il bugiardino dei due sieri mRna prevede rispettivamente 21 e 28 giorni di attesa tra le due dosi, tuttavia per coprire nel più breve tempo possibile i non vaccinati. La situazione in Italia. (Tiscali Notizie)

Un cambiamento che come conferma l’immunologo modenese Andrea Cossarizza non va ad inficiare l’efficacia del vaccino. Nel video l’intervista al Prof. Andrea Cossarizza, Immunologo Unimore. Estendere a 42 giorni l’intervallo fra la prima e la seconda dose dei vaccini anti covid Pfizer e Modena. (Tvqui)