La corsa al tampone e i vaccini dell'ultima ora. L'Italia al test del G-day

la Repubblica INTERNO

Roma - Quasi 370.000 tamponi in 24 ore, ma anche 64.000 nuove prime dosi.

Lunghissime file ai gazebo davanti alle farmacie, aziende sanitarie che allungano l’orario di apertura, laboratori di analisi con prenotazioni di test rapidi esaurite per giorni

È la corsa in extremis al Green Pass da oggi necessario per accedere a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati.

(la Repubblica)

Su altre testate

Tra le ipotesi avanzate da alcune forze politiche quella che siano le aziende a farsi carico del costo die tamponi "Abbiamo chiesto di rinviare l'applicazione del green pass almeno fino alla fine di ottobre, ma la risposta è stata negativa. (abruzzo24ore.tv)

Se prima l’obbligatorietà di esibizione del certificato verde era limitata a bar, ristoranti, ecc. ora viene estesa anche ai luoghi di lavoro. Una necessità nata di pari passo con l’istituzione di obbligatorietà del green pass, dapprima nei luoghi pubblici (bar, ristoranti, ecc. (Radio Colonna)

La misura, giudicata necessaria dal governo nazionale per porre freno alla pandemia, non è però apprezzata da tutti. Le difficoltà dei trasporti – Conclude Coldiretti Puglia - minacciano le forniture di 100mila aziende agricole, stalle e più di 5mila imprese di lavorazione alimentare operanti in Puglia (da Bitonto)

Stando al report sui vaccini anti Covid-19, in Italia sono 86.952.948 somministrazioni eseguite. Da inizio campagna, sono state raggiunte 1.600.010 somministrazioni a persone contagiate che sono guarite dal Covid-19 (Servizio Informazione Religiosa)

Il 15 ottobre, giorno in cui scattano le prescrizioni nei luoghi di lavoro, si fa il punto sulle attività più scoperte dall’anti-virus. Due milioni e mezzo. È la stima sui lavoratori non vaccinati. (Tiburno.tv)

Anzi, Ulissi aggiunge di sentirsi più controllato rispetto a un soggetto vaccinato che, con il ciclo completo di dosi, pensa di essere completamente immune. Intervistato da Fanpage, ha dichiarato di non essere contrario al vaccino ma di non volerlo fare, aggiungendo che in tanti lo considerano matto, consigliandoli di spendere quei soldi in vacanze piuttosto che in tamponi. (Fidelity News)